FREE MUSIC IMPULSE 2005-2023

FORMA FREE MUSIC IMPULSE 2023 XIV EDIZIONE
FESTIVAL DI MUSICA E ARTI ELETTRONICHE
CONCERTI | PERFORMANCES | WORKSHOPS | INCONTRI

CONCERTI

venerdì 2 giugno 2023, Lusevera, Pradielis, Hybrida 20
Scarsanali: Igor Londero elettronica
Zea & Xavier Charles: Zea voce, chitarra, elettronica – Xavier Charles clarinetto

venerdì 7 luglio 2023, Tolmino, Sajeta Art & Music Festival 24°
Crystal Therapy: Lux violino, sintetizzatori – Psonic giradischi, drum machine
Fawda: Réda Zine voce, guembri – Fabrizio Puglisi Fender Rhodes, Arp Odyssey, percussioni, voce – Danilo Mineo percussioni, elettronica, voce – Brothermartino drum machine, sintetizzatori, flauto, voce

venerdì 27 ottobre 2023, Udine, MissKappa
ore 18:30 conferenza stampa
Pak Yan Lau: sintetizzatore, gong rods, piano giocattolo, hydrophone, elettronica
Il Prete: Fabio Fior sintetizzatore modulare – Theonas Borsetto percussioni, microfoni a contatto

domenica 29 ottobre 2023, San Martino al Tagliamento, Villa Centis ore 17:30
Timber Rattle:  Adam Parks chitarra, voce – Heidi Hornackova harmonium, voce – Mkl Anderson percussioni, nastri, voce
Marco Zuccolo: sintetizzatore

venerdì 10 novembre 2023, Nova Gorica, Mostovna ore 21:00
Gala Drop: Afonso Simões percussioni, sintetizzatore – Nelson Gomes elettronica – Rui Figueiredo chitarra elettrica, sintetizzatore
Muzika?aka: Sara Korošec elettronica, voce
Ashiq Project: Marco Bosello chitarra, drum machine, sintetizzatori
Cosmic Sex: dj set

sabato 11 novembre 2023, Staranzano, DobiaLab ore 21:00
Dj Lycox: dj set
Karpa: Karim Khadiri drum machine, sintetizzatore
Millacu: Camilla Isola ableton live set

mercoledì 15 novembre 2023, San Pietro al Natisone
SMO – Slovensko Multimedialno Okno ore 20:00

Mauro Costantini & Mirko Cisilino:  Mauro Costantini organo Nord – Mirko Cisilino organo Hammond C3, Korg Minilogue
Emanuele Pertoldi: sintetizzatore modulare, strumenti organici

sabato 18 novembre 2023, Udine, Auditorium Zanon ore 21:00
Radian: Martin Brandlmayr batteria, elettronica – John Norman basso – Martin Siewert chitarre, lapsteel, elettronica
Lolina: elettronica, voce
Happy Error: Mattia Romanut sintetizzatore modulare

VISIONI

venerdì 20 ottobre 2023, Nova Gorica, Mostovna ore 20:30 

Hybrida sound & light: performance audio video ispirata a Mako Sajko e Vittorio De Seta – ?ezmejni filmski festival / Festival cinematografico transfrontaliero POKLON VIZIJI / OMAGGIO A UNA VISIONE

INCONTRI

sabato 21 ottobre 2023, Udine, Libreria Tarantola ore 17:30 

presentazione del libro “Tik Tok Capire le dinamiche della comunicazione ipersocial” Valentina Tonutti dialoga con l’autore Gabriele Marino

martedì 14 novembre 2023, Udine, luogo da definire, ore 18:00
Conferenza incontro online con la compositrice e performer Molly Joyce: Disability First.

WORKSHOPS

Lunedì 13, 20, 27 novembre e 4 dicembre dalle ore 20 alle ore 22, Circolo Arci Cas’aupa, Via Val D’Aupa 2 

Corso Ableton tenuto da Walter Sguazzin

FORMA FREE MUSIC IMPULSE 2022

GIOVEDI’ 1 DICEMBRE ORE 21:00
UDINE – CIRCOLO ARCI MIS(S)KAPPA – VIA BERTALDIA 38
INGRESSO LIBERO RISERVATO AI SOCI ARCI

LAMIEE – electronic

Dal crepuscolo si forma la polvere e dalla polvere rinasce la terra: la durezza, ripetitiva e multiforme nel suo paesaggio di salite ed ascese.
Un’evocazione che si muove in lamenti, come prototipi di una tradizionale forma canzone, che risuonano in un paesaggio arso e ombroso.
Danze e lamentazioni, picchi estatici e brevi apparizioni, LAMIEE. è il ritratto di un paesaggio pre-umano brulicante di voci.

https://www.instagram.com/nicholasremondino/VENERDI’ 4 NOVEMBRE ORE 21:00
UDINE – CIRCOLO ARCI MIS(S)KAPPA – VIA BERTALDIA 38
INGRESSO LIBERO RISERVATO AI SOCI ARCI

PAPIRO – electronic

Marco Papiro è un graphic designer, compositore e polistrumentista italo-svizzero, noto soprattutto per le sue copertine e poster per artisti come Sonic Boom, Panda Bear, Sun Araw, Z’EV e Oren Ambarchi. Negli ultimi 20 anni ha pubblicato otto album da solista, vari singoli ed EP per diverse etichette tra cui Planam, Muscut e Marionette.
Papiro ha collaborato con vari musicisti come Mani Neumeier (Guru Guru), Hans Koch, Gyda Valtysdottir (Mùm) e Damo Suzuki. Nel 2005 ha fondato la band di rock sperimentale Mir, insieme a Daniel Buess e Michael Zaugg. È anche ospite regolare della garage-psych band svizzera Roy & the Devil’s Motorcycle.
Papiro, dai primi anni Novanta, si esibisce principalmente al sintetizzatore: continua a suonare il suo vecchio e fedele synth Moog, e i suoi concerti spaziano da atmosfere meditative, cerimoniali e ipnotiche a set totalmente caleidoscopici.

https://papiro.ch
https://papiro.bandcamp.com

Domenica 12 giugno Valli del Natisone
O YAMA O
Keiko Yamamoto – voce
Rie Nakajima – strumenti
Billy Steiger – violino
Marie Roux – percussioni

O YAMA O è un progetto musicale delle artiste Keiko Yamamoto e Rie Nakajima. Utilizzando una combinazione di dispositivi cinetici e oggetti trovati, creano paesaggi sonori ispirati al mito, ai rituali, all’antropologia e ai mondi sonori quotidiani del Giappone. Le performance sono spesso composte da Yamamoto che canta, mentre Nakajima costruisce micro-orchestre aumentate in risposta diretta allo spazio in cui si trovano. Guidate dall’energia e dalla potenza della voce di Yamamoto, le performance possono essere giocose o cariche di emozioni, in particolare quando il duo è affiancato dal violinista Billy Steiger e dalla percussionista Marie Roux.

“Quante volte ci troviamo in una così intima vicinanza alla materia sonora, alla fisicità di una voce nuda, senza sedie, microfoni, distanza, così consapevoli della luce, del tempo, dell’atmosfera, della vicinanza di altri corpi, della permeabilità di una struttura che è fuori tanto quanto dentro?” David Toop

Sabato 2 luglio Valle dello Judrio
GERTRUDE
Clarissa Durizzotto – clarinetto
Paolo Pascolo – flauti
Flavio Zanuttini – tromba
Mirko Cisilino – trombone, corno francese
Martin O’ Loughlin – tuba

GERTRUDE è un progetto nato nel 2021 con l’intenzione di proporre un set musicale che operi un ponte tra la musica improvvisata e la musica scritta. La formazione ha preso il carattere del quintetto acustico grazie all’unione di intenti di alcuni tra i più interessanti fiatisti attivi in Friuli Venezia Giulia. L’idea è quella di creare un percorso musicale tra elementi più complessi legati alla musica contemporanea e momenti più semplici ma altrettanto significativi vicini all’approccio della musica folk. La dimensione acustica del gruppo permette una fruizione diretta e partecipata da parte del pubblico, e dove possibile scavalca il media dell’amplicazione. Questo rende GERTRUDE un complesso adatto a concerti site-specific e ad esibizioni in luoghi naturalistici.

Domenica 10 luglio Valli del Torre
LUCIA GASTI & MAURIZIO ABATE
Lucia Gasti – violino
Maurizio Abate – ghironda

Lucia Gasti e Maurizio Abate collaborano dal 2017, hanno inciso un album edito da Boring Machines/Black Sweat Records e sono attualmente impegnati alla produzione di un nuovo LP; sui numerosi palchi che hanno condiviso in Italia ed Europa hanno proposto set acustici in cui brani strumentali originali sono stati arrangiati per violino e chitarra. I diversi bagagli esperienziali e formativi dei due musicisti hanno contribuito ad arricchire un linguaggio sempre in sospeso tra composizione ed improvvisazione. In occasione delle wöda sessions i due cercheranno di instaurare una relazione profonda e sottile con il territorio e il paesaggio sonoro che li ospiterà; tramite la presenza, l’ascolto e l’apertura di un canale verso la trascendenza, abiteranno i confini dello spazio-tempo dedicato al loro concerto per esplorarlo ed espanderlo. Violino, ghironda, voce e altri strumenti armonici saranno i mezzi utilizzati per avviare questo processo di connessione ed unione al quale tutti i presenti saranno invitati a partecipare.

info e prenotazioni: hybridaspace@gmail.com

FORMA FREE MUSIC IMPULSE 2021
FESTIVAL DI MUSICA E ARTI ELETTRONICHE
Venerdì 10 Settembre
Udine Parco di Sant Osvaldo via Pozzuolo 330 ore 21:00

La XII edizione di FORMA FREE MUSIC IMPULSE  si chiude con una serata a base di acide sonorità elettroniche con The Junkologist, Blak Saagan e Holiday Inn
I visuals della serata saranno a cura di Black Sea e Hybrida Light Show

The Junkologist è un duo punk technoide che plasma mid-tempo abrasivi per un ipotetico dancefloor dell’abisso. Steve Nardini (vox, electronics) e Lorenzo Mania (electronics) si incontrano su un terreno sonoro che ibrida l’attitudine punk noise da cui provengono con la club culture di matrice industrial. Ne esce una creatura ritmica strisciante e adatta per vedere nell’oscurità, un vascello di rumore sempre in cerca del naufragio perfetto. JNK IS NXT.
https://www.instagram.com/the_junkologist/
https://junkologist.bandcamp.com/

Black Sea
Black Sea é un progetto visual concepito a Lisbona da Andrea Hideo Zorat (Threatcon Charlie / Megaphone Records) e Fabio Arnosti (Top Banana / Megaphone Records), esplorando la rudimentale e primitiva tecnica del video feedback per sintetizzare uno strumento il piú immediato possibile, al fine di trasmettere allo schermo l’istintivitá dell’improvvisazione, in continua reazione all’emissione sonica.
https://www.instagram.com/blackseavisuals

Blak Saagan
Con base ai margini della laguna veneziana, Samuele Gottardello (in arte Blak Saagan), realizza da anni la propria library music unendo la tradizione delle colonne sonore psichedeliche italiane degli anni 60/70 con la musica elettronica, ambient e drone, sviluppando paesaggi kosmische kraut e post-punk industriali.
Mentre il suo primo disco “A Personal Voyage” esplorava lo spazio, influenzato dal lavoro del cosmologo Carl Sagan, Blak Saagan, con il suo ultimo concept album, “Se Ci Fosse La Luce Sarebbe Bellissimo”, porta gli ascoltatori in una direzione completamente diversa. Li prende per mano e li porta a rivivere una delle pagine più tristi e oscure della storia italiana: il rapimento di Aldo Moro da parte dei terroristi delle Brigate Rosse, nel 1978.
Il titolo è tratto da un brano dell’ultima lettera di Aldo Moro scritta durante la propria prigionia. Egli, ormai consapevole di essere oggetto della condanna a morte da parte dei suoi sequestratori, dichiara: “Vorrei capire come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce sarebbe bellissimo”.
https://mapledeathrecords.bandcamp.com/album/se-ci-fosse-la-luce-sarebbe-bellissimo

Holiday Inn
“Holiday Inn è un mantra elettronico, una danza tossica, l’acido che sale, un dolce schiaffo ben assestato.
Gabor alla voce e danze, Manu con tutti gli strumenti, sono adatti e adattabili ad ogni occasione: matrimoni, compleanni, festival, funerali, scantinati ammuffiti, locali alla moda. La minimalità è portata ai massimi termini e si mostra nuda e spigolosa agli occhi e alle orecchie di chi sta di fronte. Il suono ti da una sensazione di nausea e smarrimento, ma senza capire perchè, ne vuoi sempre di più.” Span agency
https://holidayinn.bandcamp.com/

L’ingresso è libero, ma al banchetto potrete lasciare un’offerta in sostegno della serata.
L’evento si svolgerà nel rispetto della normativa nazionale e delle linee guida regionali relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

EVENTO FB

L’ingresso è libero, non serve prenotare, ma dovrete registrarvi all’entrata. Al banchetto potete anche lasciare un’offerta in sostegno delle serate.

FORMA FREE MUSIC IMPULSE 2021
FESTIVAL DI MUSICA E ARTI ELETTRONICHE
Venerdì 16 Luglio
Udine Parco di Sant Osvaldo via Pozzuolo 330 ore 21:00



La prima data della XII edizione di Forma Free Music Impulse ha come protagonisti il duo newyorkese, formato da Lea Bertucci, compositrice, sassofonista e sound designer, e dalla voce di Amirtha Kidambi e The Mechanical Tales accompagnati dai visuals di Eleonora Sovrani.

Amirtha Kidambi & Lea Bertucci

Amirtha Kidambi &  Lea Bertucci
Il nuovo duo di Amirtha Kidambi alla voce e Lea Bertucci all’elettronica esplora nuovi territori sonori: nel duo, Lea Bertucci manipola la voce di Amirtha Kidambi attraverso un registratore a nastro analogico, interagendo fisicamente con il nastro. Amirtha Kidambi reagisce a sua volta con un vasto repertorio vocale di tecniche timbriche: il risultato è una formidabile fusione che può evocare una versione in tempo reale di musica concreta o i rivoluzionari esperimenti per nastro di Pauline Oliveros.

Lea Bertucci è compositrice, sassofonista, performer e sound designer il cui lavoro si concentra sulle relazioni tra fenomeni acustici e risonanza biologica. Oltre alla sua pratica strumentale (sax alto e clarinetto basso), i suoi lavori incorporano spesso progetti per diffusione sonora multicanale, feedback, tecniche strumentali estese e nastro magnetico. Negli ultimi anni, i suoi progetti si sono stesi verso indagini sonore site-specific: mantenendo sempre un approccio sperimentale, il suo lavoro non ha paura di sovvertire le aspettative musicali.
Ha proposto i suoi progetti in importanti spazi e festival come il MoMA, Blank Forms, Gagosian Gallery, The Kitchen, The Walker Museum, Unsound Festival, The Queens Museum, Experimental Intermedia e altri.lea-bertucci.com/

Amirtha Kidambi è compositrice, cantante e musicista, anche lei impegnata nell’esplorazione delle varie aree della musica creativa: da quella tradizionale Carnatica, alla libera improvvisazione e al rock sperimentale. E’ leader degli Elder Ones, quartetto di base free jazz, ma che si muove con estetica ed energia punk; è anche leader del quartetto vocale Lines of Light, e componente della band Mary Halvorson’s Code Girl. E’ parte attiva della scena di New York, ha collaborato con Tyshawn Sorey, Matana Roberts, Ingrid Laubrock, Brandon Lopez, Daniel Carter, Trevor Dunn, e William Parker. E’ anche molto attiva politicamente, cosa che si riflette nella musica e nelle collaborazioni a cui sceglie di partecipare.amirthakidambi.com

The Mechanical Tales

The Mechanical TalesThe Mechanical Tales nascono nel 2012 dall’incontro tra Juliette, Lux e Lloyd, musicisti attivi da anni nella scena musicale sperimentale italiana. Fin dall’inizio il gruppo lavora a stretto contatto con il medium video per la realizzazione di performances intermediali in collaborazione con diversi artisti visivi. Nel 2014 incontrano Eleonora Sovrani, video-artista e ricercatrice, la cui attenzione si concentra sulla relazione tra linguaggio visivo e dinamiche sociali. Questa stretta collaborazione, ancora in atto, dà vita a molteplici performances audio video presentate in occasione di diversi tour europei. Registrano e pubblicano gli album Iceberg (2015), About fallout (2017), BAU BAU MIAO MIAO CRA CRA (2018) e l’EP Name of State (2020). Volti alla costruzione di esperienze live con l’utilizzo di suono, immagine e spazio, The Mechanical Tales producono inoltre installazioni audiovisive site-specific per musei, gallerie ed eventi culturali, lavorando particolarmente sui temi del confine geografico e virtuale, del rapporto fra tecnologia e natura, dell’incontro tra tradizione e sperimentazione.https://themechanicaltales.com/

FORMA FREE MUSIC IMPULSE#11
FESTIVAL DI MUSICA E ARTI ELETTRONICHE
CONCERTI | PERFORMANCES | WORKSHOPS | INCONTRI


Domenica 13 settembre
Udine Parco di Sant’Osvaldo via Pozzuolo 330
ingresso libero prenotazione obbligatoria a barsport.arci@gmail.com


ore 17:00
Audio/video brainstorm: incontro con kinoMANUAL, Wanda Lumen e Hybrida light show

ore 21:00
BLACK BASSA  &  WANDA LUMEN  
kinoMANUAL Pocket Cinema
HYBRIDA SOUND & LIGHT
  

BLACK BASSA
Dalle profondità dei pozzi artesiani della bassa friulana, emerge il suono di Black Bassa. Beats battenti e loops ossessivi come gli ultimi giri in piedi al banco, soundscapes erbacei come il cabernet delle frasche più doma?e.
Pitch black deep down
Andrea Gulli elettronica
Paolo Pascolo fiati, elettronica

Predrag Pijunovic tapan


WANDA LUMEN

Wanda Lumen e? un progetto di videoart e live visuals ideato da Francesco Scarel, scienziato videomaker, e Elena Perco, illustratrice. Si utilizzano materiali come legno, carta, inchiostro, lenti, luci, microscopi, magneti, pellicola e proiettori 8mm, VHS, vecchi monitor, video digitali, Generative Adversarial Network e un sintetizzatore video analogico per creare racconti con un’estetica mutevole, mescolando analogico e digitale.

kinoMANUAL
kinoMANUAL
, creazione dagli artisti visivi Aga Jarz?b e Maciek B?czyk, è una piccola casa di produzione audiovisiva indipendente di Breslavia (Polonia). kinoMANUAL è incentrato sulla sperimentazione dell’immagine e del suono in movimento, esplora principalmente le tecniche di animazione analogica, dove, nelle performances dal vivo, intervenendo sulla pellicola e sul processo di produzione stesso, si creano film e oggetti che si rifanno a una ricca tradizione di immagini in movimento, arte cinetica e cinema sperimentale. kinoMANUAL lavora con istituzioni artistiche internazionali, artisti e ricercatori in tutto il mondo: dal 2015 lo fa in modo continuativo con Punto y Raya Festival (Spagna), Filmverkstaden (Finlandia) e O! Pla Polish Film Festival (Polonia).
kinoMANUAL porta, a Forma Free Music Impulse #11, Pocket Cinema, presentato la prima volta a gennaio 2020 alla galleria Entropia di Breslavia. Pocket Cinema utilizza vecchi diaproiettori modificati per aggiungere forme e colori extra all’immagine visualizzata: utilizzando dieci o più diaproiettori, si creano proiezioni astratte sovrapposte ad animazioni digitali, creando una sorta di installazione audiovisiva con musiche eseguite live.
Aga Jarz?b è regista e graphic designer, nata a Breslavia, in Polonia, nel 1977. Vive e lavora nella sua città natale. Laureata all’Accademia di Arte e Design di Breslavia con un Master in Belle Arti, ha iniziato a lavorare lì come docente e ricercatrice. Nel 2017 ha conseguito un dottorato di ricerca in ambito artistico e ha continuato ad insegnare presso il Dipartimento di Media Art.
Maciej B?czyk nato nel 1977, vive e lavora anche lui a Breslavia. Laureato in Studi Culturali presso l’Università di Breslavia, B?czyk dal 2010 è tornato alle arti visive, principalmente film sperimentali e installazioni. Una delle caratteristiche più importanti delle sue opere è il contatto manuale con la pellicola, nastri, strumenti e il processo di produzione stesso. Ha suonato e registrato con AGD, Robotobibok, Ma?e Instrumenty e attualmente fa parte di Kristen e Pin Park. È anche curatore ospite al Think Tank Lab Triennale, Festival Internazionale del Disegno Contemporaneo di Breslavia.

HYBRIDA SOUND & LIGHT
L’associazione culturale Circolo Arci Hybrida, con sede a Tarcento (UD), da 17 anni si occupa dell’organizzazione e della promozione di eventi e concerti legati all’ambito della musica alternativa, di improvvisazione e d’avanguardia contemporanea. Dal 2007 l’associazione ha iniziato anche a produrre performances elaborate in tempo reale tramite proiettori di diapositive, computer, videoproiettori, strumenti autocostruiti e musica nel solco dei light shows degli anni ’60. Queste performances ambientali cercano sempre la massima interazione con gli spazi che le ospitano: una sorta di expanded cinema improvvisato basato su un arsenale di effetti visivi che cercano di catapultare le esperienze percettive degli spettatori in una visione attiva da sogno lucido.

 

INFO:
hybridaspace@gmail.com

FORMA FREE MUSIC IMPULSE#10
FESTIVAL DI MUSICA E ARTI ELETTRONICHE
FRIULI VENEZIA GIULIA | FRANCIA | INGHILTERRA | SLOVENIA
CONCERTI | PERFORMANCES | WORKSHOPS | INCONTRI


CONCERTI

Domenica 12 Maggio Parigi | Le Centquatre-Paris: établissement artistique et culturel innovant Focus
Massimo Toniutti

Lunedì 13 Maggio Londra | Cafe OTO – Oren Ambarchi at 50, Black Truffle at 10 Festival
Massimo Toniutti

Venerdì 5 Luglio Tolmino | 20° Sajeta Art & Music Festival
Elisa Batti & CYB

Venerdì 4 Ottobre Venzone | Il giardino dei droidi custodi
Aki Onda

Venerdì 11 Ottobre San Pietro al Natisone | SMO
L’Impero della Luce

Sabato 19 Ottobre Udine | Teatro San Giorgio
Of Leonardo da Vinci
in collaborazione con il Festival Contemporanea

Sabato 26 Ottobre Udine | Auditorium Zanon
Jessica Ekomane – Nkisi – Moor Mother

Sabato 2 Novembre Staranzano | Dobialab
Cannibal Se/lecter – Warrego Valles – Dj Marfox


WORKSHOPS

Mercoledì 16 ottobre Gorizia | Palazzo del cinema
Documentaries ad liberation of women – Masterclass di Kim Longinotto
in collaborazione con il Festival Omaggio a una visione

Mercoledì 23, Giovedì 24, Venerdì 25 ottobre Udine | Csg.lab
Audio Visual Synthesis & Aesthetic Theraphy – workshop con Michael England

INCONTRI

Venerdì 11 Ottobre San Pietro al Natisone | SMO
“Breve storia della musica elettronica e delle sue protagoniste”di Johann Merrich

Mercoledì 23 Ottobre Udine | Kobo Shop
Clara Ciccioni e Caterina Di Paolo presentano
Xenofemminismo di Helen Hester

in collaborazione con Frute

Giovedì 24 Ottobre Udine | Kobo Shop
Valerio Mannucci e Francesco Urbano Ragazzi presentano
CTRL+C, CTRL+V Scrittura non creativa e Hillary: The Hilary Clinton E-mails di Kenneth Goldsmith

Giovedì 31 Ottobre Tarcento | CICT
Renato Rinaldi presenta
Musica meccanica da Leonardo alla musica elettronica


VISIONI

Venerdì 18 Ottobre Udine | Teatro San Giorgio
Travelling with Peter Mettler di Fabris Šulin
Shinjuku Boys di Kim Longinotto

Primi voli / Prvi Poleti / First Crossings
in collaborazione con il Festival Omaggio a una visione

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero tranne dove indicato

INFO E PRENOTAZIONI:
hybridaspace@gmail.com
hybridaworkshop@gmail.com


Passate Edizioni

FORMA Free Music Impulse #9

Dal 15 Settembre al 3 Novembre 2018

FESTIVAL DI MUSICA E ARTI ELETTRONICHE
FRIULI VENEZIA GIULIA | AUSTRIA | SLOVENIA
CONCERTI | PERFORMANCES | WORKSHOPS | INCONTRI

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero tranne dove indicato

CONCERTI

6 e 7 Luglio Tolmino | 19° Sajeta Art & Music Festival
Blak Saagan – Alberto Novello

Sabato 15 Settembre Marano Lagunare | Riserva Naturale Valle Canal Novo
Attila Faravelli – Kink Gong 

Venerdì 21 Settembre Fontanafredda | Astro Club
Ankubu – Andrea Belfi

Sabato 29 Settembre St. Michael Im Lavanttal |Container25
Massimo Toniutti – Toni Droni

Venerdì 5 Ottobre San Pietro Al Natisone | Smo
Anthony Pateras

Venerdì 12 Ottobre Tarcento | Cinema Margherita
Nicolas Gaunin – Black Zone Myth Chant

Sabato 20 Ottobre Staranzano | Dobialab
Lifecutter – Andrew Pekler

Sabato 27 Ottobre Udine |Teatro San Giorgio
Claudio Rocchetti – Ilpo Väisänen presents I-LP-O in dub
In collaborazione con Festival Mimesis

Giovedì 1 Novembre Udine | Teatro San Giorgio
Enrico Coniglio – Nicola Di Croce

Venerdì 2 Novembre Udine | Teatro San Giorgio
Giancarlo Toniutti – Konrad Sprenger – Eartheater

Sabato 3 Novembre Udine | Teatro Nuovo Giovanni Da Udine
Nicola Ratti – Oren Ambarchi – Demdike Stare with Michael England

 

WORKSHOPS

Mercoledì 17 / Giovedì 18 Ottobre Staranzano | Dobialab
Giovanni Maier “Electronic Ensemble Conduction”riservato agli allievi del corso di musica elettronica del conservatorio Tartini di Trieste

Martedì 30 Mercoledì 31 Ottobre Udine | Teatro San Giorgio
Paolo Zavagna “Laptop Ensemble” | in collaborazione con Cas’Aupa

Martedì 30 Ottobre Udine | Liceo Caterina Percoto Magistrale
Collettivo Ippolita “Workshop di Autodifesa Digitale” | riservato a 25 studenti delle scuole superiori di Udine | In collaborazione con Festival Mimesis

Venerdì 2 Novembre Udine | Cas’Aupa
Alex Ortiga “Live Visuals – Resolume Arena” | In collaborazione con Cas’Aupa e HIDE

info e prenotazioni workshop:
hybridaworkshop@gmail.com

 

 INCONTRI

Sabato 7 Luglio Tolmino | 19° Sajeta Art & Music Festival
Alberto Novello “Past And Recent Experiments In Analog Audiovisual Art”

Giovedì 6 Settembre Udine | Cas’Aupa
“Realismo Capitalista” di Mark Fisher, con Valerio Mattioli
In collaborazione con Cas’Aupa

Sabato 15 Settembre Marano Lagunare | Riserva Naturale Valle Canal Novo
proiezione di “Small Path Music” di David Harris e conferenza di Laurent Jeanneau (Kink Gong)

Sabato 15 Settembre Marano Lagunare | Riserva Naturale Valle Canal Novo
Attila Faravelli “The Texture Of The World”

Sabato 22 Settembre Udine | Cas’Aupa
“Inventare il futuro. Per un mondo senza lavoro” di Nick Srnicek e Alex Williams, con Corrado Melluso
In collaborazione con Cas’Aupa

Martedì 2 Ottobre Udine | Libreria Friuli
“6/5” di Alexandre Laumonier, con Corrado Melluso
In collaborazione con Cas’Aupa

Sabato 27 Ottobre Udine | Kobo Shop
“Complotto! Caos, magia e musica house: storia dei KLF, il gruppo che diede fuoco a un milione di sterline” di John Higgs, con Corrado Melluso
In collaborazione con Cas’Aupa

Mercoledì 31 Ottobre | Teatro San Giorgio
Valerio Mattioli e Vincenzo Santarcangelo “Ipersuoni / Iperoggetti”
In collaborazione con Cas’Aupa

Giovedì 1 Novembre Udine | Teatro San Giorgio
Enrico Coniglio, Nicola Di Croce “Suoni delle aree a margine / I paesaggi sonori del post-urbano”

 

VISIONI

Giovedì 18 Ottobre Udine | Cinema Visionario
in collaborazione con il Premio Darko Bratina e con il Festival Mimesis
Proiezione del film “Becoming Animal” di Peter Mettler con musiche di Frank Bretschneider e AtomTM – segue incontro con il filosofo Roberto Marchesini

Venerdì 19 Ottobre Udine | Teatro San Giorgio
in collaborazione con il Premio Darko Bratina e con il Festival Contemporanea
“Image Mixing” performance multimediale: Peter Mettler immagini – Andrea Gulli, Aleksandar Koruga, Mattia Piani, Jesus Valenti suoni – Giovanni Maier conduction

 

ASCOLTI

29-30 Ottobre e 1-2 Novembre Udine | Galleria Spazio Ersetti
Cinèma pour l’oreille Selezione di lavori dalla collana edita da Metamkine e presentati da Paolo Zavagna

FORMA Free Music Impulse #8

FORMA Free Music Impulse #8 from renato rinaldi on Vimeo.

6 settimane di festival tra settembre e novembre 2017, con un intenso programma polifonico di concerti, live cinema, performances, proiezioni, workshops e incontri distribuiti su 6 comuni del territorio regionale, e con due appuntamenti oltre confine in Austria e Slovenia, FREE MUSIC IMPULSE presenta una panoramica sullo stato dell’arte di quelle pratiche artistiche che lavorano sul rapporto uomo/tecnologia/territorio.
Siamo convinti che è anche fuori dalle grandi città che va promossa una corretta cultura digitale, perché è proprio lontano dal centro che l’apporto della tecnologia può fare la differenza. Distribuendo il festival, oltre che nella città di Udine, anche nei piccoli centri del Friuli, abbiamo voluto valorizzare la cultura locale mettendola a confronto con le esperienze di artisti e studiosi che vivono e operano nel cuore dell’Europa, e ne conoscono il fascino e le contraddizioni.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito eccetto dove indicato.
I minori di 25 anni hanno accesso gratuito a tutte le attività del Festival fino ad esaurimento dei posti a loro dedicati e previa prenotazione alla mail hybridaspace@gmail.com

freemusicimpulse.com

Forma – Free Music Impulse #8 2017 – video playlist

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FREE MUSIC IMPULSE #7 SUMMER SESSION: MIGUEL A. GARCIA & SEIJIRO MURAYAMA

fmiss
VENERDI’ 24 GIUGNO 2016
ORE 21:00 INGRESSO LIBERO
UDINE – PARCO DI SANT’OSVALDO – VIA POZZUOLO 330

MIGUEL A. GARCIA & SEIJIRO MURAYAMA

In occasione dell’uscita di Zashomon, sesta pubblicazione dell’etichetta HybridaLabel, Seijiro Murayama e Miguel A. García presenteranno dal vivo il loro lavoro.

Il titolo ‘Zashomon’ arriva da diverse suggestioni: ‘Rashomon’ di Kurosawa, perchè no? Ma la parola giapponese ‘zasho’ significa ‘intrecciatura’, ‘mon’ è il ‘ponte’ ed uno dei significati di ‘shomon’ è ‘ascoltare voci’. Per il cd abbiamo usato registrazioni dei nostri concerti insieme e in solo, ma è fondamentalmente una composizione in duo. Quello che cerchiamo di fare è di creare in ogni spazio una situazione sonora stabile/instabile Seijiro Murayama

Seijiro4
Nato nel 1957 a Nagasaki, Giappone, Seijiro Murayama è un percussionista e performer che lavora principalmente attraverso l’improvvisazione non idiomatica, la composizione musicale elettroacustica per ensemble e con ricerche multidisciplinari di interazione tra suono, parola, immagine e movimento del corpo. Tra gli altri, ha lavorato con il filosofo Jean-Luc Nancy e con la coreografa Catherine Diverrès.
Collabora regolarmente anche con musicisti, compositori e sound artist, mantenendo il suo principale interesse in una forma di improvvisazione che si nutre di un’estrema attenzione, dell’intenzionalità nei confronti dello spazio, del luogo, dell’energia presente negli spettatori e della qualità del silenzio.
Ha lavorato o lavora, tra i molti, con Jean-Luc Guionnet, Thierry Madiot, Pascal Battus, Michael Northam, Tim Blechmann, Tom Cora, Pascale Criton, Alex Dörner, Fred Frith, Keiji Haino, Eric La Casa, Lionel Marchetti, KK Null.
www.seijiromurayama.com

xedh
Il basco Miguel A. García (aka Xedh) è tra i più attivi sound artists della scena Spagnola.
Il suo lavoro si concentra principalmente sulla composizione e improvvisazione elettro-acustica: usando dispositivi elettronici, field recordings e strumenti acustici Garcìa crea universi di suono intimi, intensi e coinvolgenti. Anche Miguel A. García è interessato all’interazione tra diverse arti e discipline e collabora regolarmente con Ilia Belorukov, Alfredo Costa Monteiro, Xabier Lopez, Seijiro Murayama, Lali Barriere, Heddy Boubaker, Alexander Bruck, Jean-Luc Guionnet, Richard Kamerman, Kurt Liedwart, Nick Hoffman, Wade Matthews, Jorge Nuñez.
www.xedh.org

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FREE MUSIC IMPULSE #6
DEISON – JESTERN & FLAVIO ZANUTTINI – GORDON ASHWORTH – MUYASSAR KURDI – (r)

FMIfronte500
TUTTI I GIOVEDI’ DI OTTOBRE
ORE 21:00 INGRESSO LIBERO CON TESSERA ARCI
UDINE – CIRCOLO ARCI MIS(S)KAPPA – VIA BERTALDIA 38

L’ultimo appuntamento Free Music Impulse si è svolto nel 2010 al Circolo Arci Cas*Aupa di Udine. Dopo questa lunga pausa l’appuntamento ritorna nel 2015 a Udine al Circolo Arci Misskappa durante i giovedì di ottobre. Come suggerisce il nome, Free Music Impulse si dedica all’indagine di musiche libere da costrizioni e generi e, dopo aver ospitato nomi quali Phill Niblock, The Skull Defekts, Justice Yeldham, Seijiro Murayama, Axel Dörner, Talibam!, Drekka e Tom Greenwood, la sesta edizione di questa rassegna atemporale inizierà con il compositore e musicista Deison. Sarà poi la volta di un altro progetto friulano Le Retour des Oiseaux del duo JesterN e Flavio Zanuttini, il terzo e quarto appuntamento vedrà esibirsi due artisti statunitensi: Gordon Ashworth da Portland e Muyassar Kurdi da Chicago. La rassegna chiuderà con (r), progetto solista del musicista torinese Fabrizio Modonese Palumbo.
La rassegna è organizzata dai circoli Arci Hybrida e Misskappa, con il sostegno dell’etichetta discografica Final Muzik, della libreria Kobo Shop e di Radio Onde Furlane.

FMIretro500

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(r)

Fabrizio Modonese Palumbo è componente di Blind Cave Salamander con Paul Beauchamp e la violoncellista Julia Kent, Almagest! e della cult band Larsen.
( r ) è il progetto solista di Fabrizio, un potente cocktail di musica introspettiva ed ambientale e canzone d’autore. Come ( r ) ha realizzato ad oggi quattro albums e vanta collaborazioni con numerosi artisti tra i quali progetti “stabili” con Xiu Xiu, Little Annie, Jochen Arbeit, Carla Bozulich e Ben Chasny.
www.deathtripper.com

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MUYASSAR KURDI

La polistrumentista Muyassar Kurdi è una presenza fissa della scena improvvisativa di Chicago: dopo varie uscite con il gruppo acid-folk The Humminbird e arrivato adesso il momento di un progetto solista a suo nome e di un tour europeo. White Noise è il primo lavoro, incentrato sulle accordature irregolari della sua autoharp e di una voce che ricorda sia la Diamanda Galás di Plague Mass ma anche, come approccio alla materia sonora, le sperimentatrici della Rune Grammofon come Maja Ratkje, Sidsel Endresen e Jenny Hval.
muyassarkurdi.com

Servant Girl from Eryka Dellenbach on Vimeo.

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GORDON ASHWORTH

Uscito nel 2014 per Orindal Records, S.T.L.A. segna il debutto di Gordon Ashworth, per la prima volta allo scoperto con il suo vero nome. Dopo aver attraversato molte strade dell’underground americano, il musicista di Portland approda qui nei sentieri del folk con un suono forgiato tra musica acustica e tape loop, melodia e astrattismo. Ad uscire è una sorta di paesaggio sonoro fatto di trame elettroacustiche tremolanti, ruvide strutture ambient e passaggi neoclassici dalla forte spinta emotiva.
www.gordonashworth.com

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JESTERN & FLAVIO ZANUTTINI

Alberto Novello a.k.a. JesterN e Flavio Zanuttini presentano la performance multimediale per live electronics, flicorno soprano e video del loro lavoro dedicato e ispirato a Olivier Messiaen. “Le Retour des Oiseaux”, da poco pubblicato in vinile da Bowindo, è stato tra i finalisti del premio New York City Electroacoustic Music Festival lo scorso giugno.
www.jestern.com

Le Retour Des Oiseaux @ Studio Loos from jestern on Vimeo.

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DEISON

Thurston Moore, KK Null, Teho Teardo, Mingle, Matteo Uggeri, Maurizio Bianchi sono solo alcuni dei nomi con i quali Deison ha collaborato. Architetto del noise, produce musica di rarefatta e inquietante bellezza. Suoni tra luci ed ombre, gridati e sussurrati insieme tra derive di feedback ed albe psichedeliche: una colonna sonora di un film immaginario.
www.deison.net

Deison Mingle Weak Life (teaser) from merisma on Vimeo.

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FREE MUSIC IMPULSE #5
TALIBAM! – DEISON LEN – DREKKA – TOM GREENWOOD

Come suggerisce il nome “Free Music Impulse” si dedica all’indagine di musiche “libere” da costrizioni e generi, e dopo aver ospitato nomi quali Phill Niblock, The Skull Defekts, Justice Yeldham, Seijiro Murayama e Axel Dörner questa volta saranno in azione i newyorkesi Talibam!, gli italiani Deison e Len, Drekka da Bloomington, Indiana, e il duo franco-statunitense di Tom Greenwood e Marion Curie.
Inoltre sarà possibile assistere alle proiezioni del film documentario di Chris Habib “Fun From None: Live From The No Fun Fest 2004/2005” e del cortometraggio “The Salem Singers” di Tom Greenwood e Marion Curie.

FREE MUSIC IMPULSE #5 2010
Circolo Arci Cas*Aupa
Via Val d’Aupa 2 – Udine
3 novembre ore 21:00
TALIBAM! (free rock – USA)

5 novembre ore 21:30 ingresso libero
“Fun From None: Live From The No Fun Fest 2004/2005” (film di Chris Habib, USA 2006)
DEISON + LEN (ambient / electro – drones – ITA)

6 novembre ore 22:00 ingresso 5 euro
DREKKA (experimental folk – USA)
“The Salem Singers” (cortometraggio di Tom Greenwood e Marion Curie, USA 2010)
TOM GREENWOOD (Jackie-O Motherfucker) & DAHDAHISQUE (impro / primitive – FRA / USA)

abbonamento alle serate del 3 e 6 novembre: 7 euro

3 novembre ore 21:00 ingresso 5 euro

TALIBAM! (free rock – USA)
I newyorkesi Kevin Shea (dei seminali Storm & Stress, ma anche nei Coptic Light e Puttin’ On The Ritz) alla batteria e Matt Mottel (collaboratore di Akron/Family, Awesome Color, Deerhunter e Chris Corsano) ai sintetizzatori realizzano un vortice di suoni, un turbinio camaleontico che vira, suddivide in particelle la musica per poi ricollegare il tutto distorcendone completamente il senso. Un patchwork vivente dell’onnivoro mondo di questi due folli visionari reso blob metaforico dell’esistente, tagliuzzato e smembrato nelle sue fondamenta per essere riproposto in mille, continuamente volatili, forme nuove. Funk, soul, jazz libero e spirituale, atmosfere da “polizziottesco”, be-bop, musica da cabaret, swing, impro radicale, svolazzi di synth… Un frullatore acceso come investigazione antropologica sull’oggi. Così potrebbe essere definita la forma musicale dei Talibam!.
Perché ogni concerto sia un’unica esperienza da vivere.

5 novembre ore 21:30
“Fun From None: Live From The No Fun Fest 2004/2005” (film di Chris Habib, USA 2006)
Il No Fun Fest di Carlos Giffoni è la manifestazione di New York più illustre dove esibirsi se pratichi noise ruvido o materia simile. E’ il posto dove ci si consacra, e ci si esibisce per un manipolo di gentaglia sconquassata che persegue recidivamente la pratica del rumorismo e della degenerazione d’avanguardia.
Il bel film di Chris Habib contiene immagini e suoni delle prime due edizioni dell’evento, dove si sono esibiti giovani giganti come Wolf Eyes, Prurient, Hair Police, Magik Markers, Nautical Almanac, Chris Corsano e Giffoni, ma anche dinosauri sacri, fra cui Kim Gordon, Lee Ranaldo e Borbetomagus.
“Tre giorni di totale distruzione e bellezza. Sono veramente orgoglioso di aver messo insieme una line up così diversa e malata: riuscire ogni anno a produrre una cosa del genere, per me è come un sogno che si avvera.” Carlos Giffoni

DEISON + LEN (ambient / electro – drones – ITA)
Thurston Moore, KK Null, Teho Teardo, Meathead, sono solo alcuni dei nomi con i quali Deison ha collaborato. Architetto del noise, produce musica di rarefatta e inquietante bellezza. Suoni tra luci ed ombre, gridati e sussurrati insieme tra derive di feedback ed albe psichedeliche. Il suo ultimo lavoro è “Into” (Silentes, 2009) insieme a KK Null, tra le massime istituzioni dell’area sperimentale del Sol Levante.
Ad accompagnarlo Len, progetto di linfatici drones elettronici.

6 novembre ore 22:00
DREKKA (experimental folk – USA)
Drekka è la persona musicale di Michael Anderson da Bloomington, Indiana. Drekka esiste dai primi anni ’90, ha fatto uscire svariati album ed ep e ha partecipato a numerose compilation. La sua musica è un insieme di canzoni a bassissima fedeltà che possono trasformarsi a seconda del caso in bordoni noise, in caracollanti nenie o in selvaggi uptempo.
Drekka suona da solo, utilizzando radio, effetti, mangianastri, oggetti, chitarre e voce.
Michael Anderson è una delle figure chiave dell’underground americano dell’ultimo decennio, suonando e gestendo la benemerita etichetta Bluesanct dalla quale ha lanciato gruppi come Low, Pantaleimon e Cindytalk.

“The Salem Singers” (cortometraggio di Tom Greenwood e Marion Curie, USA 2010)

TOM GREENWOOD (Jackie-O Motherfucker) & DAHDAHISQUE (impro / primitive – FRA / USA)
Tom Greenwood da Portland, Oregon è un artista multimediale e musicista, conosciuto per essere tra i fondatori dei Jackie-O Motherfucker, un gruppo che ha saputo fondere al meglio negli ultimi anni il profumo delle “roots”, le arcane magie di un country spoglio e arcaico, con i lampi free dell’improvvisazione, del jazz elettrico di Miles Davis o delle utopie cosmiche di Pharoah Sanders, Albert Ayler e Don Cherry.
Parallelamente ha anche portato avanti una carriera di artista visivo che l’ha visto direttore artistico alla fine degli anni ’80 a New York e membro del collettivo Urban Analysis assieme, tra gli altri, a Nan Goldin.
Alla fine del 2009 assieme a Marion Curie (DahDahisque) ha prodotto il cortometraggio “The Salem Singers”, e la loro collaborazione continua nel 2010 in live performance con elettronica, field recordings, voce, giradischi e chitarra dove il duo esplora l’ambiente sonoro in cui le canzoni si amalgamano in improvvisazioni e suoni arcani.

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FREE MUSIC IMPULSE #4

BLUES CONTROL – TROPA MACACA

Domenica 13 settembre 2009

area festeggiamenti di Vernasso di San Pietro al Natisone
dalle ore 12 chioschi aperti + Hybrida soundsystem
ore 18 circa BLUES CONTROL (usa – Holy Mountain/Siltbreeze/Sub Pop) + TROPA MACACA (portugal – Siltbreeze) in concerto

BLUES CONTROL
Il nome così esplicito potrebbe ingannare più del lecito. Non che il blues manchi ma la sua presenza va oltre la comune percezione e le più scontate attese. Il duo newyorchese formato da Lea Cho e Russ Waterhouse offre un’angolatura inusuale a cui rapportarsi, seguendo le orme del rock e della psichedelia, dell’elettronica e dell’improvvisazione.
“Come Blues Control siamo attivi dal gennaio 2006, ma assieme suoniamo dal 2003 come Watersports, un progetto elettroacustico influenzato dalla musica d’ambiente. Abbiamo dato vita ai Blues Control per gioco, giusto per avere una band rock. Con l’aiuto di un amico, Talbot Adams, abbiamo preparato dei demo e poi li abbiamo messi su internet per scherzo, così abbiamo trovato degli show da suonare ed ogni volta che vogliamo registrare qualcosa facciamo una jam per un paio d’ore e poi selezioniamo il materiale secondo i nostri gusti blues e psichedelici.” Lea Cho
I Blues Control hanno appena pubblicato “Local Flavor” su Siltbreeze, loro terzo album dopo l’omonimo su Holy Mountain e un singolo per Sub Pop. Un avant blues psichedelico che si caratterizza di distorsioni sature, schitarrate pachidermiche e atmosfere bucoliche di tastiere, quasi spettrali e pigre panoramiche di un’America rurale. Ma anche evoluzioni alla Neu!, sperimentazioni hendrixiane, timbri fuzz e riffacci alla Black Sabbath. “…La nostra idea di blues ovviamente non è troppo tradizionale. Ci piacciono i suoni grossi, ma fatti con pochi mezzi. Tutto è basato sul low tech ed infatti usiamo un sacco di nastri e piccole tastiere. Credo che il piano e la chitarra siano strumenti molto tradizionali nel rock, nel blues ed anche nel country. Non abbiamo modelli precisi, ma di sicuro Neil Young e gli Sparks hanno scritto molte ballate piano rock che ci piacciono.” Lea Cho
http://grupabluescontrol.com/

TROPA MACACA
I Tropa Macaca sono un duo di Santo Turso formato da Andre Abel e Joana da Conceicao, certamente tra i più originali gruppi della scena portoghese. I tre album finora pubblicati, “Marfim” (2007, Ruby Red), “Fiteiras Suadas” (2008, Qbico) e “Sensação do Princípio” (2009, Siltbreeze) contengono lunghe suite in cui gli elementi percussivi, mandati insistentemente in loop, preponderano nell’economia globale di questa musica. Si sono azzardati paragoni con Thromas Brinkmann e certamemente il suono fa leva su figure di minimalismo e astrazioni di musica post-industriale, ma la band nega ogni possibile influenza della minimal-techno di scuola teutonica. E’ possibile invece accostarli ai Black Dice ultima maniera, ma ancor più essenziali e acidi. Se il noise americano sembra aver imboccato la strada dei ritmi, allora bisogna dire che i Tropa Macaca ci sono arrivati in modo più convincente. La cosa interessante sta comunque nella loro capacità di giocare con ogni tipo di suono in modo da esaltarne l’aspetto percussivo, per quanto la texture si mostri, a un ascolto attento, più complessa di quanto appaia inizialmente. Pensate a un set minimal techno di Richie Hawtin disturbato dalle convulsioni digitali di terroristi elettronici come Lesser e Kid606.
www.tropamacaca.com

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FREE MUSIC IMPULSE #3

PHILL NIBLOCK & KATHERINE LIBEROVSKAYA – BASEBALL – THIS IS MY CONDITION

Domenica 1 luglio 2007 ore 21

PHILL NIBLOCK & KATHERINE LIBEROVSKAYA live audiovisual performance (U.S.A./Canada)
Il videoartista, filmaker, cineasta, musicista Phill Niblock è nato negli Stati Uniti nel 1933. Una vita e una carriera spesa sul sottile confine di sperimentazione e integrazione tra arti e discipline, tra tecniche tradizionali e nuove tecnologie, tra linguaggi lineari e contaminazioni espressive.
Fondatore a New York a metà degli anni ‘60 del progetto discografico Experimental Intermedia (www.experimentalintermedia.org), che in epoca non sospetta e con grande preveggenza iniziava ad analizzare le possibili interazioni tra i diversi media e le prime potenzialità dei computer, Phill Niblock è anche colui che negli stessi anni ha fondato un’etichetta, la Xi Records, che ancora oggi è considerata label di riferimento per gli amanti dell’elettronica sperimentale di tutto il mondo. Cosa è quindi Phill Niblock, cosa rappresenta nel mondo della ricerca artistica di questo secolo? La risposta è immediata: l’artista americano rappresenta da anni il prototipo del Michelangelo digitale, uomo cioè capace di muoversi con uguale efficacia tra le discipline esprimendosi tramite la loro integrazione. Phill Niblock sarà accompagnato dalla videoartista canadese Katherine Liberovskaya.
www.phillniblock.com

BASEBALL alternative rock (Australia)
I Baseball sono una delle band più originali della nuova scena australiana e sono attivi dal 2005. La band di Thick Passage (vocals, rhythm violin), Monika Fikerle (bass), Evelyn Morris (drums, vocals) e Ben Butcher (guitar) ha saputo combinare l’urgenza del punk con le frequenze ipnotiche dei violini dell’Europa dell’Est in suono unico: come se i Cramps fossero spinti a forza in un frullatore assieme ai Dirty Three, i concerti, pazzi e disordinati sono qualcosa di assolutamente da non perdere.
“sicuramente la mia nuova band preferita” – Jon Chapple, McLusky
www.geocities.com/baseballtheband

THIS IS MY CONDITION outer rock (U.S.A.)
Craig Comstock ha un background fatto di sperimentazione, come Many Series e Black Calvin, le cose hanno poi preso una nuova direzione da quando ha iniziato a suonare in solo e ad improvvisare allo stesso tempo: da queste premesse nasce This Is My Condition.
This Is My Condition è la one man band di Craig Comstock che suona contemporaneamente la chitarra, la batteria e canta. Inserendosi nei solchi del noise rock questa musica è dura ed intensa, alle volte molto free e senza strutture: This Is My Condition è energia, spontaneità e liriche appassionate.
www.thisismycondition.com

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THE SKULL DEFEKTS – HYPNOFLASH – JUSTICE YELDHAM & THE DINAMIC RIBBON DEVICES

Sabato 9 giugno 2007 ore 22

THE SKULL DEFEKTS
Gli svedesi Skull Defekts si formano per iniziativa di Henrik Rylander e Joachim Nordwall agli inizi del 2005, quando la band di Nordwall, i Kid Commando, si scioglie. Rylander stava sperimentando con feedbacks e noise da qualche anno, dopo la fine degli Union Carbide Production, temibile garage band svedese, di cui era stato il batterista e membro fondatore. A loro, in breve tempo, si unisce il leggendario Jean-Louis Huhta, figura leggendaria del underground svedese sin da metà degli anni ’80; il quartetto raggiunge l’assetto definitivo con l’arrivo di Daniel Fagerström.
Con “Blood Spirits & Drums Are Singing”, lavoro licenziato da Conspiracy Records quest anno, arrivano alla prima uscita di una certa consistenza, dopo la consueta messe di cd-r a tiratura limitata, mp3 album etc. Ora, visto che il gruppo aveva già guadagnato una certa visibilità, seppur di nicchia, per lo split con i Wolf Eyes dell’anno scorso – “I’m Your Angel” su Fag Bomb Records – e considerata l’attenzione ricevuta dalle musiche noise oriented in questo periodo, non è improbabile che “Blood Spirits & Drums Are Singing” riesca a suscitare interesse anche presso segmenti di pubblico usualmente poco sensibili al fascino del rumore.
Perché gli Skull Defekts spiccano decisamente sulla massa di rumoristi scostumati, proponendo un suono certamente intenso e scorticante ma che complessivamente si lascia ascoltare.
Il segreto sta nell’uso saggio dell’elettronica, ovvero nel rifiutare quelle suggestioni death industrial che tanto vanno di moda, per dirigersi verso lidi glitch alla Pan Sonic / Oval. Composizioni quindi contraddistinte da equilibrio, ordine, sequenzialità degli eventi che s’incastrano l’uno nell’altro senza dar luogo a gratuiti sferragliamenti power electronics, tuttavia alienanti nel loro metodico dipanarsi.
“Blood Spirits & Drums Are Singing”, come il suono del gruppo, è incentrato sul ritmo, circolare e ripetitivo. Sul suono, sul rumore sul sudore, sul funk, sul sesso.
Ispirati da bands quali Throbbing Gristle, This Heat, PIL, 23 Skidoo, Arthur Russel, Fela Kuti, Cabaret Voltaire, A Certain Ratio, dal dub, dal funk, dalla techno, dal noise, dalle percussioni tribali gli Skull Defekts sono dei killer sonici, un tornado ritmico.

The Skull Defekts:
Henrik Rylander :drums (ex Union Carbide Productions)
Joachim Nordwall: guitar, vocals, analog stuff (ex Kid Commando, iDEAL head, Alvars Orkester)
Daniel Fagerström: guitar, machinery (ex Trapdoor Fucking Exit, 8 Days of Nothing, The Members of Tinnitus, The Je Ne Sais Quoi, Chronic Heist)
Jean-Louis Huhta: electronics, percussion. (ex Anticimex, Lucky People Center, Cortex, The Flesh Quartet)
www.skulldfx.com

+

HYPNOFLASH
Nuovo trio d’improvvisazione che aggrega pericolosamente sax processato (Virginia Genta), giradischi ed elettronica (Claudio Rocchetti), percussioni e batteria (David Vanzan) in un live-set infuocato che evoca un rituale tribale, con grooves ipnotici, loops ripetitivi, suoni profondi e richiami funk.
http://troglosound.altervista.org/hypnoflash.htm

+

JUSTICE YELDHAM & THE DINAMIC RIBBON DEVICES
Il live set di Justice Yeldham (moniker dietro il quale si cela Lucas Abela, già attivo come KY Jelly, DJ Smallcock) consiste nello sbattere la faccia contro una lastra di vetro microfonata e processata attraverso una serie di effetti (fino a qualche tempo fa si trattava di una cinta di pedali, recentemente sostituita da un laptop), per poi concludere frantumandola contro il proprio volto, in un epilogo ‘sanguinolento’. Chi ha avuto modo di assistere ad un suo ‘concerto’, difficilmente se ne potrà dimenticare. Lavorando sulla linea di confine tra performance art e noise music, ferendosi il volto urlando dentro un microfono a contatto, Justice Yeldham produce un suono che è il prodotto di una folle, (in)umana tortura. Dopo Hybrida, Justice Yeldham sarà presente con la sua performance all’inaugurazione della 52′ Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia.
http://dualplover.com/yeldham/

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FREE MUSIC IMPULSE #2

ANTHONY PATERAS & NATASHA ANDERSON

Mercoledì 24 maggio 2006 ore 22

Quella che fanno Anthony Pateras e Natasha Anderson non è certo musica easy listening, né tantomeno commerciale, ma neppure ostica sperimentazione fine a se stessa, con i passaggi maggiormente abrasivi ben bilanciati da sequenze più lievi e canoniche, che esemplificano una costante e ponderata preoccupazione per una tessitura sonora fruibile. Ed è proprio la tensione che si crea tra il predeterminato e l’improvvisato a dare alle loro performances quella sensazione di spontaneità e originalità che spesso latita in ambito sperimentale.

Anthony Pateras è un compositore, pianista e vocalist il cui lavoro attraversa sia la composizione che l’improvvisazione e l’elettronica.
Il suo lavoro è principalmente basato sullo sviluppo delle possibilità dell’organizzazione del suono attraverso un approccio esplorativo del timbro, della forma e della performance strumentale.
I progetti principali lo vedono impegnato al piano preparato nel trio Pateras/Baxter/Brown, nel duo con Robin Fox, alla voce e live electronics e come direttore delle sue composizioni.

www.anthonypateras.com

Natasha Anderson usa in un’unica combinazione registratori, elettronica, voce e immagini per dar vita a lavori in cui si scivola costantemente dal digitale al corporeo, dall’immagine al suono creando molteplici e diversi punti di vista.
L’elaborazione in tempo reale di questo costante processo porta le sue performances ad essere estensioni dinamiche e vaste della lingua strumentale.

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NO NECK BLUES BAND

Giovedì 11 maggio 2006 ore 22

“La più grande band mai esistita in tutta la storia dell’universo” (Sonic Youth a proposito della No Neck Blues Band)

La No-Neck Blues Band (il cui nome è spesso abbreviato in NNCK) è una delle più importanti realtà degli ultimi venti anni. Si tratta di un collettivo di 7 persone provenienti dagli ambienti più radicali dell’underground newyorkese, e quello che attuano con musica e performances fuori dal comune (in America non suonano mai nei clubs, preferendo esibirsi in luoghi pubblici quali parchi, edifici abbandonati, rooftops, ecc…) è una riscoperta visionaria del suono americano delle origini, una specie di viscerale e primitivo “spacefolk” condito di elementi rituali e pagani e soluzioni musicali che sconfinano nel drone, nella psichedelia, nel free-jazz e nel noise. L’improvvisazione e il movimento dei corpi sono il medium della loro espressione artistica.
Molti dei membri del gruppo vivono in comune a NYC nella famigerata Hint House, edificio di tre piani situato nel Bronx nel quale tengono concerti e registrano la maggior parte della loro produzione discografica. L’identità di molti di loro è celata nel mistero (dato il ridottissimo contatto con la stampa, anche specializzata), è certa solamente una lunghissima lista di collaboratori ed estimatori: John Fahey, Lee Ranaldo, Thurston Moore, Daniel Carter, Sabir Mateen, Tamio Shirashi, John Fahey, Mike Cooper, Jerry Yester, Loren Mazzacane per citarne solo alcuni.
Se non conoscete la NNCK, provate ad immaginare un incrocio tra Amon Düül, Anima, The Arkestra, FMP, Group 1850, Incus, Joe Jones, Limbus, Red Krayola, ecc. Ma se non conoscete la NNCK dubitiamo che questi nomi vi dicano molto.
In ogni caso, vederli esibirsi dal vivo è un’esperienza che può cambiare per sempre il vostro modo di concepire la musica.

www.theserth.com

plus

APRILE CRUDELE
Il suono: l’eco di un Aprile Crudele, ricerca umorale nel punk, all’interno di una primavera darkeggiante. Musica lineare, semplice, rumorosa, con una presenza vocale minima.

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FREE MUSIC IMPULSE

WATERSPORTS – COARSEBANGOR

Venerdì 16 settembre 2005 ore 22

Watersports
“a soundpoem
a sound grows in Brooklyn
Bells and bowls as old as hills”
WATERSPORTS è un duo newyorkese che si definisce ” violent new age informed psychedelic lo-fi noise band”. Lea Cho e Russ Waterhouse suonano canzoni minimaliste reminiscenti di Edgar Froese, Harry Partch, Asmus Tietchens, e Royal Trux.
Usano strumenti autocostruiti, chitarre preparate, nastri preregistrati: le loro performance possono ricordare un incrocio tra Gang Gang Dance, No Neck Blues Band, Double Leopards e Clack Dice.
Russ Waterhouse gestisce anche l’etichetta White Tapes ed è inoltre coinvolto in molti altri progetti tra cui Six Organs of Admittance, Rhuem, Animals, Born In East L.A.
http://watersports.gq.nu

Coarsebangor
“…composizioni per immondizia e fili metallici. drones ferrosi fritti, violini e delirio organizzato. meravigliosi vocalizzi sparati attraverso kobolt-o-tronics. un metallurgo affronta oscuri drones acustici ossessionanti cortocircuitato dai postumi di un dopobomba…”
Il collettivo belga dei Coarsebangor si muove sulla stessa lunghezza d’onda dei Watersports, ma il loro lavoro è basato principalmente sulle voci e su un sax che suona come un sintetizzatore.
www.vegliarecords.com

Rinus Van Alebeek
fieldrecordings/noise
www.zeromoon.com/rinus

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SEIJIRO MURAYAMA – MONDO CANE – THOMAS LEHN – TIZIANA BERTONCINI – AXEL DOERNER – MARGARETH KAMMERER

Venerdì 15 luglio 2005 ore 22

SEIJIRO MURAYAMA (Keiji Haino’s Fushitusha/ KKNull’s A.N.P.)
MONDO CANE spiritual noise
THOMAS LEHN – TIZIANA BERTONCINI – AXEL DOERNER
MARGARETH KAMMERER – AXEL DOERNER

SEIJIRO MURAYAMA
Seijiro Murayama è percussionista e batterista, ha suonato con KKNull, Fred Frith, Tom Cora, Keiji Haino. Ora vive in Francia e collabora con vari musicisti, tra cui Thierry Madiot, Pascal Battus, Antez, Eric Cordier, Lionel Marchetti, Michael Northam.

MONDO CANE
Il nucleo del progetto Mondo cane è formato da tre persone, senza nome né volto. Mondo cane è un tributo all’universo freak e alla junk culture, un tributo all’amicizia e all’amore universale. Il loro set è costituito da strumenti autocostruiti, feedback mixers, nastri,giocattoli modificati, percussioni “preparate”, voci, legno, ferro, spazzatura. Il suono che ne risulta può ricordare una jam sessions tra bambini in preda a una crisi mistica, o una potenziale colonna sonora per Woodstock 1969, o dei gatti alle prese con i pezzi dei Grateful dead. Nell’aprile 2005 hanno presenziato alla quinta edizione del Noise festival organizzato dal collettivo DRMK e dall’etichetta americana Radon Studio al Metelkova di Lubjana, presentando un set costituito da pezzi di lamiera, e altri rifiuti urbani e industriali raccolti nell‚area circostante allo spazio del festival.
In uscita un 12″ vinile per l‚ etichetta noise abnormal tapes, e uno split cassetta per la slovacca Shit Pop Records. Entrambi i lavori sono il risultato di una session collaborativa con Ventolin Orchestra, aka Bruno Dorella, ex Wolfango, boss di Bar la muerte e membro di OvO, Ronin, Bachi da pietra. In uscita anche un 7″ split con i tribal corers californiani Pyramids on mars, per l’etichetta bastardised recordings (Los Angeles).

THOMAS LEHN
Fin dagli inizi degli anni 80 Thomas Lehn ha lavorato nell’ambito della musica contemporanea come performer, interprete, compositore ed improvvisatore. Il suo particolare stile espressivo è il risultato della sperimentazione entro un ampio spettro di ambiti musicali. Dopo aver studiato ingegneria del suono all’Hochschule für Musik di Detmold (Germania), si trasferisce all’Hochschule für Musik di Colonia dove studia pianoforte classico e jazz. Nel corso degli anni ’80, suona come pianista in numerose formazioni jazz e membro di ensembles nei workshops condotti da Gunter Hampel, George Russell e Keith Tippett.
Come pianista interprete si esibisce in concerto dal 1982 – suonando sia musica contemporanea inedita con numerose prime performances, sia musica dalla composizione tradizionale del periodo classico e romantico. Nel 1989 fonda l’ensemble da camera Trio Dario e quattro anni dopo il Mengano Quartett, focalizzandosi sulle composizioni dell’avanguardia contemporanea, suonando il pianoforte nel Nova Ensemble Wuppertal, nel ConGioco Ensemble e nel quartetto Natrium. Lavora inoltre in performances di composizione per musica teatrale con Maria de Alvear e Manos Tsangaris e in progetti della performance artist Angie Hiesl.
Parallelamente al suo percorso pianistico, concentra la sua attività di musicista compositore ed esecutore di musica elettronica. Il suo personale linguaggio nei live-electronics si basa sul suo background di pianista interprete e improvvisatore di musica classica, contemporanea e jazz. L’attrezzatura elettronica che utilizza consiste in sintetizzatori analogici della fine degli anni 60. Le funzioni di questa strumentazione – per esempio il modificare suoni elettronici direttamente e allo stesso momento combinarli controllando diversi parametri – gli permette, durante la performance, di agire e reagire spontaneamente a stretto contatto con il processo di tensione, spazio e struttura della musica.
Ha collaborato e collabora attivamente in numerosi ensembles con John Butcher, Axel Dörner, Mats Gustafsson, Eugene Chadborne e Andy “Ex” Moor.

TIZIANA BERTONCINI
Si diploma in violino al Conservatorio di Siena e in pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Partecipa a corsi di specializzazione in musica da camera e didattica della musica.
Suona in orchestre e formazioni da camera come interprete sia di repertorio classico, che contemporaneo.
Nello stesso tempo sviluppa un linguaggio personale col violino, creando e suonando la sua propria musica. La musica improvvisata gioca un ruolo importantissimo in questo senso perché è la via per esplorare e conoscere il proprio strumento al di là della formazione accademica ed essere allo stesso tempo strumentista e creatore.
Suona con diversi musicisti come Peter Kowald, Roger Turner, Elio Martusciello, etc.
Tiene concerti in numerosi festival in Italia e all’estero.
La collaborazione con danzatori, artisti visivi, attori, poeti è un’altra parte essenziale del suo lavoro, una vasta sfera di ricerca sulle connessioni tra elementi visivi e sonori e tra musica e linguaggio ad esempio.
Dal ’96 collabora con la clarinettista statunitense Esther Lamneck come “guest artist/lecturer” durante i corsi estivi che la New York University tiene in Italia, tenendo seminari di imporvvisazione e tecniche estese del violino.