SINISTRI

Venerdì 27 febbraio ore 22

sinistri.jpg SINISTRI (ex-Starfuckers) – “infinitive sessions: music is a pollution of time”.
In collaborazione con LOUD! Cd-audio omaggio (edizione limitata) all’ingresso.

“Sinistri si definiscono ‘concrete rock’n’roll group’. Attivi fin dal 1987, hanno pubblicato quattro album che testimoniano la costante evoluzione della loro musica verso soluzioni sempre meno consuete. Propulsori di un rock&roll ametrico e irresoluto, dominato da groove asincroni, indeterminati, spezzati e reiterati, da accordi blues che rimbalzano all’infinito in uno spazio bianco, senza dimensioni, e da crepitii elettronici che bucano il senso del tempo. Consci comunque di aver abbattuto gli ultimi residusli parametri di quello che un tempo, a torto, era considerato musica, si occupano esclusivamente di ciò che la musica concretamente è: silenzio e ripetizione. Dal vivo si presentano come un irreprensibile trio: voce, chitarra, campionatore e batteria, potenziato dall’ausilio di dispositivi digitali e analogici”
“…ciò che si ascolta nasce per sottrazione di suoni al rumore anzichè per somma di suoni al silenzio. L’esecutore suona i silenzi che stanno intorno e dentro i suoni”.
L’evoluzione/maturazione di Sinistri, li ha portati allo specifico di un suono che dapprima si smembra in frammenti luminosamente incerti e poi raccatta le minute parti in cui è imploso per farne poltiglia, in nome di una visione della musica (e non solo) contemporanea fisicissima e astratta insieme, utopica e dolorosa. Tecniche scippate all’elettronica, schizoidi impasti di ritagli aritmici e frasi jazz in libera uscita, citazioni colte che si arrampicano sul muro di un silenzio che si fa buco nero, incomprensioni e sconcerti per concerti che durano ore reiterando la stessa reiterazione, malesseri che si fanno carne, preveggenze: innodie, soprattutto, al nulla che ci resta e che siamo.
www.sinistri.org

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