ZOMBIK & CALOIA / SILVERVEST

sabato 14 maggio ore 18:00 Piazza Capitolo, Aquileia

Kim Zombik e Nicolas Caloia sono musicisti da anni ormai sulla cresta dell’onda, ma pur sempre aperti a esplorare nuovi territori sonori. Le loro canzoni intimiste raccontano storie agrodolci di incontri cosmici che ondeggiano tra spavalderia e dolcezza: immaginatevi Sun Ra nei panni del pianista di Joni Mitchell oppure Jeanne Lee e Bootsy Collins che duettano e avrete una vaga idea della musica sorprendente, e a tratti divertente, proposta da questi due collaboratori di lunga data.

Il concerto è all’interno della manifestazione Il Sabato del Vignaiolo

75 DOLLAR BILL

DOMENICA 1 MAGGIO ORE 19:00 DOBIALAB, via Vittorio Veneto 32, Staranzano

LIVE- MUSICHE DI SCONFINE

75 DOLLAR BILL (New York – avant rock)
Rick Brown: percussion
Che Chen: electric guitar
Andrew Lafkas: double bass

I 75 Dollar Bill nascono nel 2012 a New York City, ad opera del percussionista Rick Brown e del chitarrista Che Chen. I ritmi ruvidi ed essenziali di Brown, ottenuti da una cassa di compensato altamente risonante, fanno da fondamento e da traccia per lo stile chitarristico estatico e modale di Chen. Nella speciale formazione a tre con cui gireranno l’Italia, il duo è affiancato dal contrabbassista e collaboratore di lunga data Andrew Lafkas. La musica elettrica e articolata del gruppo alterna episodi gioiosamente movimentati a una trance minimalista che brucia a fuoco lento: un ibrido inclassificabile che attinge tanto alle tradizioni modali di Africa, Asia e Medio Oriente quanto al primissimo blues elettrico, agli accordi spaziali di Sun Ra così come ai trascorsi wave e minimalisti della loro città natale. Con Brown e Chen saldamente al cuore della band, i 75 Dollar Bill si espandono spesso, sia live che in studio, in diverse configurazioni: dal trio alla marching band di 25 elementi chiamata Little Big Band.

75 Dollar Bill hanno realizzato quattro LP e una pletora di release in cassetta e in digitale. Il loro ultimo album in studio, I Was Real (Glitterbeat Records) è stato “record of the year” della prestigiosa rivista Wire nel 2019, mentre il Live at Tubby’s cattura la Little Big Band (nella versione a 9) all’apice della propria forma, nel momento storico in cui la pandemia stava per mettere la musica dal vivo in stand-by per i successivi due anni. 
Il percussionista Rick Brown ha militato in diverse band di New York City a partire dalla fine degli anni ’70, come Blinding Headache, V-Effect e Run On. Il chitarrista e polistrumentista Che Chen è stato energico animatore e improvvisatore dell’underground americano da metà degli anni 2000. Il contrabbassista Andrew Lafkas vive tra Berlino e la Norvegia, dove continua a sviluppare i propri progetti solisti e musica per grandi ensemble con il suo progetto Model Infinity Orchestra. E’ anche membro di Oceans Roar 1,000 Drums, un trio con Todd Capp e Bryan Eubanks.

Organizzazione:
Gruppo Area di Ricerca Dobialab
LIVE – Musiche di Sconfine

OLD TIME RELIJUN & THE SCARLET DEW

SABATO 20 NOVEMBRE ORE 21:00 ASTRO CLUB, via G. Puccini 14, Fontanafredda (PN)

OLD TIME RELIJUN (USA) / post punk – free jazz – garage rock

Da Portland, dopo una pausa lunga oltre un decennio, ritorna la storica formazione di Arrington de Dionyso con il nuovo album ‘Musicking’. Nati nel 1995 in uno scantinato di Olympia, Washington, gli Old Time Relijun si sono fatti largo nella scena musicale pubblicando il loro primo album, ‘Songbook Volume One’, registrato con strumentazione di fortuna e impacchettato in sacchetti per popcorn rubati, fino all’incontro con Calvin Johnson, che decide di adottarli su Krecs iniziando così una stretta collaborazione che si protrae dal 1997.
Gli Old Time Relijun sono una delle band più energiche che vi possa capitare di ascoltare. Le loro performance live sono autentiche orge dionisiache: febbrili, sudate, cariche di un furore infernale. Insaziabili, crudi, ossessivi e coerenti. Tra reminiscenze di un mondo arcaico e selvaggio e racconti di un presente invisibile, il loro immaginario si rifà a Captain Beefheart, Birthday Party, Pop Group; le loro canzoni sono intrise di un blues alieno, sono semplici seppure nessun altro al mondo potrebbe imitarle, i loro album sono pieni di successi singolari, mescolati con esperimenti e giochi sonori. Spavaldi e colorati. Assolutamente da non perdere!

THE SCARLET DEW
freak garage dream pop band

EVENTO FACEBOOK

FORMA FREE MUSIC IMPULSE #12 – 2021

FORMA FREE MUSIC IMPULSE 2021
FESTIVAL DI MUSICA E ARTI ELETTRONICHE
Venerdì 10 Settembre
Udine Parco di Sant Osvaldo via Pozzuolo 330 ore 21:00


La XII edizione di FORMA FREE MUSIC IMPULSE  si chiude con una serata a base di acide sonorità elettroniche con The Junkologist, Blak Saagan e Holiday Inn
I visuals della serata saranno a cura di Black Sea e Hybrida Light Show

The Junkologist è un duo punk technoide che plasma mid-tempo abrasivi per un ipotetico dancefloor dell’abisso. Steve Nardini (vox, electronics) e Lorenzo Mania (electronics) si incontrano su un terreno sonoro che ibrida l’attitudine punk noise da cui provengono con la club culture di matrice industrial. Ne esce una creatura ritmica strisciante e adatta per vedere nell’oscurità, un vascello di rumore sempre in cerca del naufragio perfetto. JNK IS NXT.
https://www.instagram.com/the_junkologist/
https://junkologist.bandcamp.com/

Black Sea
Black Sea é un progetto visual concepito a Lisbona da Andrea Hideo Zorat (Threatcon Charlie / Megaphone Records) e Fabio Arnosti (Top Banana / Megaphone Records), esplorando la rudimentale e primitiva tecnica del video feedback per sintetizzare uno strumento il piú immediato possibile, al fine di trasmettere allo schermo l’istintivitá dell’improvvisazione, in continua reazione all’emissione sonica.
https://www.instagram.com/blackseavisuals

Blak Saagan
Con base ai margini della laguna veneziana, Samuele Gottardello (in arte Blak Saagan), realizza da anni la propria library music unendo la tradizione delle colonne sonore psichedeliche italiane degli anni 60/70 con la musica elettronica, ambient e drone, sviluppando paesaggi kosmische kraut e post-punk industriali.
Mentre il suo primo disco “A Personal Voyage” esplorava lo spazio, influenzato dal lavoro del cosmologo Carl Sagan, Blak Saagan, con il suo ultimo concept album, “Se Ci Fosse La Luce Sarebbe Bellissimo”, porta gli ascoltatori in una direzione completamente diversa. Li prende per mano e li porta a rivivere una delle pagine più tristi e oscure della storia italiana: il rapimento di Aldo Moro da parte dei terroristi delle Brigate Rosse, nel 1978.
Il titolo è tratto da un brano dell’ultima lettera di Aldo Moro scritta durante la propria prigionia. Egli, ormai consapevole di essere oggetto della condanna a morte da parte dei suoi sequestratori, dichiara: “Vorrei capire come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce sarebbe bellissimo”.
https://mapledeathrecords.bandcamp.com/album/se-ci-fosse-la-luce-sarebbe-bellissimo

Holiday Inn
“Holiday Inn è un mantra elettronico, una danza tossica, l’acido che sale, un dolce schiaffo ben assestato.
Gabor alla voce e danze, Manu con tutti gli strumenti, sono adatti e adattabili ad ogni occasione: matrimoni, compleanni, festival, funerali, scantinati ammuffiti, locali alla moda. La minimalità è portata ai massimi termini e si mostra nuda e spigolosa agli occhi e alle orecchie di chi sta di fronte. Il suono ti da una sensazione di nausea e smarrimento, ma senza capire perchè, ne vuoi sempre di più.” Span agency
https://holidayinn.bandcamp.com/


L’ingresso è libero, ma al banchetto potrete lasciare un’offerta in sostegno della serata.
L’evento si svolgerà nel rispetto della normativa nazionale e delle linee guida regionali relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

EVENTO FB

L’ingresso è libero, non serve prenotare, ma dovrete registrarvi all’entrata. Al banchetto potete anche lasciare un’offerta in sostegno delle serate.

Jazzmateç 2021

SABATO 28 AGOSTO
DALLE ORE 18:00
UDINE – PARCO DI SANT’OSVALDO – VIA POZZUOLO 330

Matteo Mosolo
Isolation – contrabbasso solo
Isolation è il primo progetto in solo contrabbasso del musicista Matteo Mosolo. Il disco, concepito ad inizio 2020 ed uscito per Caligola Records ad agosto dello stesso anno, può essere visto come una sorta di concept-album in cui tutti i brani hanno come tema conduttore la contrapposizione tra la ricerca della libertà e la libertà presente nella Free Society del mondo occidentale. Da un lato si descrive il desiderio, le lotte e le sofferenze in attesa di essere liberi, dall’altro si critica e si denuncia la libertà di distruggere il pianeta che ci ospita, la libertà di sputare odio online senza ritegno, la libertà di essere schiavi del nostro individualismo ed egoismo. Per accentuare questo contrasto i testi e le musiche sono fortemente ispirati alla musica nera degli albori come gli spirituals, gli inni gospel e il country blues primordiale. Un percorso musicale intenso e profondo che viene enfatizzato ed esaltato dalla strumentazione minimale (contrabbasso e sporadicamente la voce).

matteomosolo.bandcamp.com/album/isolation

odbooqpo
Vid Drašler batteria
Alberto Novello sintetizzatore
Paolo Pascolo flauto, flauto basso, elettronicaodbooqpo è un trio italo-sloveno che propone una miscela sonora di musica improvvisata a gradazione psichedelica: le sonorità prodotte cercano equilibrio tra le orbite in collisione di improvvisazione e composizione, strumenti acustici e sintetizzzzatori autocostruiti, space free jazz à la Sun Ra e classica contemporanea. Alla fine dello scorso anno è uscito il loro primo omonimo album per l’etichetta portoghese Creative Sources.

jestern.bandcamp.com/album/odbooqpo

oAxAcA
Alberto Danzi basso elettrico
Edoardo Turco sax tenore
Carlo Ambrogio tromba
Alberto Dutto chitarra
Mattia Bernardi batteria

oAxAcA nasce a Cuneo dal duo funk blues Stylefire, formato nel 2000 da Mattia Bernardi (batteria) e Alberto Boto Dutto (chitarra, Movie Star Junkies). Dopo 6 anni e una trentina di canzoni la band passa alla completa assenza di struttura, istigata dal free jazz americano, la New Thing, James Brown, Coltrane… poi, la la pubblicazione degli album oAxAcA (2011), Salvatora (2014) e Onde di Sabbia (2020) ha documentato l’evoluzione di una formazione in costante mutazione con solo Bernardi e Butto come cardini fissi della band.
Adesso oAxAcA è un cocktail elegantemente equilibrato di ritmi solidi, blues piegato, riff grandiosi e composizione sovversiva.

2headeddeer.bandcamp.com/album/onde-di-sabbia-2


Maistah Aphrica
Clarissa Durizzotto sax alto, percussioni
Marco D’Orlando congas, percussioni
Alessandro Mansutti batteria
Enrico Giletti basso elettrico
Giorgio Pacorig organo elettrico CEI prestige, Korg MS 20
Andrea Gulli sintetizzatore
Mirko Cisilino trombone, corno francese
Gabriele Cancelli tromba, ukulele, flauto, percussioniCome suona la musica africana per chi non è mai stato in Africa? Otto musicisti del Friuli Venezia Giulia danno la loro esplosiva risposta con un’energica miscela di forme e tecniche musicali legate al Continente Nero, o almeno così credono…Jazz funk a la Sun Ra, criolla afro colombiana, hard bop, poliritmie e melodie esotiche arricchite di suoni elettronici e di effetti dub. Grooves in tempi dispari per scatenare le danze accompagnati da melodie rituali di popolazioni immaginarie: come essere a una festa africana, senza essere mai stati in Africa.

maistahaphrica.bandcamp.com/

L’ingresso è libero, ma al banchetto potrete lasciare un’offerta in sostegno della serata.
L’evento si svolgerà nel rispetto della normativa nazionale e delle linee guida regionali relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

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