THRONES (Usa) + NADJA (Canada) + OvO (Italia)

THRONES (USA)
Joe Preston – chitarra, basso, effetti, drum machine

Joe Preston è un genio della devianza e della sperimentazione applicata alle teorie rock non omologate. E questo deve essere chiaro a tutti.
Basta dare un’occhiata alla sua storia per convincersene. Infatti ha fatto parte (spesso in qualità di bassista, ma anche come chitarrista, cantante, programmatore di ritmi, batterista, ecc.) di Earth prima e Melvins poi; ha suonato con i The Whip (assieme al nucleo successivamente fondante dei Karp) e con Sunn O))), ha partecipato al progetto These Arms Are Snakes (con gli ex Botch) e collaborato con gli High On Fire. Impossibile chiedere di più.
E invece Joe ha pure trovato il modo per mettere in piedi un gruppo tutto suo. Quel gruppo si chiama Thrones ed è responsabile della messa in opera di dischi assolutamente marci e se avrete modo di prestare orecchio ad Alraune (su Communion) o al precedente e omonimo lavoro su Kill Rock Stars (risalente ormai al 2000) ve ne renderete personalmente conto. Day Late, Dollar Short, uscita nel 2005 è una (magnifica) collezione di diciannove brani in precedenza mai rilasciati o di difficile reperibilità. Split single, sette pollici, pezzi da complilation, traditional, cover (Ultravox!, Residents, Rush, Blue Oyster Cult e Who), remix e quant’altro; qualsiasi cosa venga fagocitata da Thrones subisce un trattamento intensivo che la porta a oltrepassare il confine della decenza doom, industrial, noise, sludge, ambient drone, metal o hard rock.
A impressionare è la perversione con cui Joe Preston rende i suoni sempre disturbanti, sia quando si confronta con tracce più “orecchiabili” e sia quando affronta tematiche ostiche e di confine.
Joe Preston è stato componente dei gruppi fondamentali per lo sviluppo del rock pesante degli ultimi vent’anni, ma soprattutto è stato con loro per quelle incisioni poi considerate seminali per una moderna concezione dell’ heavy sound contemporaneo. Con il suo personale progetto Thrones, alimenta la fiamma che tiene vivo il fuoco perenne di quel mondo sonoro che fa capo a gente come Khanate o i già citati Earth e Sunn O))).

Discografia selezionata di Joe Preston:
Earth
Extra-Capsular Extraction (1991, Sub Pop)
Sunn Amps and Smashed Guitars (1995, No Quarter)

Melvins
Lysol (1992, Boner Records)
Joe Preston (1992, Boner Records)

The Need
The Need (1997, Chainsaw Records)
The Need Is Dead (2000, Chainsaw Records)

Men’s Recovery Project
Grappling With the Homonids (1998, Vermiform Records)
Resist The New Way (1999, Vermiform Records)

Sunn O)))
White1 (2003, Southern Lord Records)
White2 (2004, Southern Lord Records)

Sunn O))) & Boris
Altar (2007, Southern Lord Records)

High On Fire
Blessed Black Wings (2005, Relapse Records)

Harvey Milk
Life… The Best Game in Town (2008, Hydra Head Records)

THRONES
Alraune (1996, The Communion Label)
Sperm Whale/White Rabbit (2000, Kill Rock Stars)
Day Late, Dollar Short (2005, Southern Lord Records)
www.myspace.com/thronestour

NADJA (Canada)
Aidan Baker – chitarre, voce, batteria
Leah Buckareff – voce, basso

Il doom metal di marca drone portato in auge dal giro di Stephen O’Malley e James Plotkin trova con i Nadja un altro capitolo importante. I Nadja arrivano da Toronto e sono solo una delle facce del multiplo e prolifico Aidan Baker, che qui si divide con la bassista Leah Buckareff.
Nascono nel 2003 come un side-project solista di Aidan Baker, volto ad esplorare i lati più duri e distorti della musica ambient/sperimentale. Il duo combina sonorità elettroniche ed atmosferiche con potenti e profonde linee vocali, partiture ritmiche lente e decadenti, e spunti chitarristici che richiamano lo shoegaze.
I Nadja fanno doom della biosfera. Lenti e melmosi ma due metri sopra il cielo. L’approccio è radicalmente opposto a quello di Plotkin e O’Malley, e se i Khanate affondano le unghia e le ossa nel sotterraneo, i Nadja si innalzano nell’etere e premono dall’alto.
Dopo alcune pubblicazioni in edizione limitata con piccole case discografiche, la band realizza , nel 2005, il primo vero album ufficiale Truth Becomes Death con la canadese Alien8 Recordings. Negli anni successivi i Nadja hanno poi riedito i primi lavori discografici: Touched, ad esempio, è stato riarrangiato e poi rilasciato nel 2007 sempre su Alien8 Recordings, mentre Corrasion, sempre nel 2007, è stato riedito dalla Foreshadow. Nel 2009 è uscito Belle Bêtes su Beta-Lactam Ring che testimonia la continua evoluzione sonora del duo e Aidan Baker come motore propulsivo del duo non risparmia niente e disegna un’altra opera di prim’ordine.
www.myspace.com/nadjaluv
www.nadjaluv.ca

OvO (Italia)
Stefania Pedretti – voce, chitarre, violino, armonica, dreadlocks
Bruno Dorella – batteria, basso

OvO è un progetto di musica e vita. OvO sono Stefania Pedretti (anche nelle Allun) e Bruno Dorella (ex Wolfango, ora in svariati progetti, tra cui Ronin, Bachi da Pietra, e boss dell’etichetta Bar La Muerte).
Gli ultimi due album degli OvO, Miastenia (2006) e Crocevia (2008), sono usciti per la casa discografica noise per antonomasia, l’americana Load. Il suono del duo incanala qualsiasi istanza noise, doom e black metal in canzoni dalle caratteristiche hardcore. Grindcore e japanese wave noise, hardcore schizofrenico e pre-garage rock industriale fanno emergere, tutti insieme, le digressioni malate di un progetto che ha ormai sedimentato questo modo di far musica, che è per l’appunto, singolare.
Bruno e Stefania hanno creato infatti un suono che è loro in maniera esclusiva: fatto dell’inarrestabile triturazione di uno spettro di influenze sconfinato, ma riconducibile solamente a loro e sempre capace di toccare le corde più profonde di chi ascolta. La dimensione ideale degli OvO è quella live, dove si apprezza a pieno il saper comunicare un senso di appartenenza, di compartecipazione ad un rituale privato, forse orgiastico, forse voodoo, forse esorcistico.
www.myspace.com/ovobarlamuerte

IN MEZZO AL VERDE
CANCELLI APERTI DALLE ORE 17
CONCERTO ANCHE IN CASO DI MALTEMPO ZONA COPERTA
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ROCKNROLL !!!

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