SIR RICHARD BISHOP + MAURIZIO ABATE

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SABATO 10 MAGGIO
ORE 21:00 INGRESSO 5 EURO
TARCENTO – VILLA MORETTI

SIR RICHARD BISHOP
Sir Richard Bishop è un improvvisatore, compositore e intrepido esploratore della chitarra acustica ed elettrica nella cui musica riecheggiano i suoni dell’India, del Nordafrica, e la musica gipsy. Ci sono in lui tracce di Jimmy Page, Django Reinhardt, Sonny Sharrock e Ali Akbar Khan. Ma è attraverso la sperimentazione che Sir Richard Bishop ha creato un suono riconoscibile ed un’impronta originale. Pubbica album dal 2005 e dal 2007 per la Drag City, di cui ricordiamo il bellissimo “The Freak of Araby” (2009), primo album registrato con una band intera, e “False Flag” di Rangda, 2010, in cui Bishop figura al fianco di Ben Chasny (Six Organs of Admittance, Comets on Fire) e Chris Corsano (Flower-Corsano Duo, Flaherty/Corsano, Jandek, Bjork, etc).
Richard è anche co-fondatore della Sublime Frequencies (con Alan Bishop e Hisham Mayet), etichetta inaugurata nel 2003 e con all’attivo 65 dischi, la cui missione è pubblicare suoni contemporanei dall’Africa, dall’India, dall’Asia e dal resto del mondo non occidentale.

sirrichardbishop.net

MAURIZIO ABATE
Maurizio Abate è presente da tempo sulla scena della musica improvvisata avendo collaborato con, tra gli altri, Neokarma Jooklo Sextet, Tero Kemppainen, Makoto Kawabata e Tasaday ed avendo inoltre all’attivo svariate produzioni di lavori di altri artisti. Nell’ambito della ricerca musicale come solista, si distingue per uno stile che rimanda a chitarristi come Jack Rose e Robbie Basho e ai loro raga acustici e drones. Un ponte tra New Orleans e Varanasi passando per la Pianura Padana.
E’ in uscita “A Way to Nowhere”, album co-prodotto da Boring Machines con Black Sweat Records.  Nell’inverno del 2013 Maurizio ha affittato una stanza in una casa in montagna dove ho portato su tutti gli strumenti per tre mesi. Giornate passate tra passeggiate, relax più o meno indotto e registrazioni.
Nessuna frikkettoneria “alla Thoreau”, il contesto paesaggistico era come uno scenario sullo sfondo. L’immersione vera è stata fatta in quella stanza, con quegli strumenti e nei suoni che da tempo gli giravano in testa, figli delle ultime influenze avute, kraut meditativo e psichedelia senza dimenticarsi della cara e vecchia chitarra blues.

maurizioabate.tk

MAURIZIO ABATE SI ESIBIRA’ IN SOLO AL KOBO SHOP DI UDINE VENERDI’ 9 MAGGIO ALLE 18.30 – INGRESSO LIBERO