PHILL NIBLOCK & KATHERINE LIBEROVSKAYA + MITCHELL AKIYAMA & AVIA GARDNER

Mercoledì 12 luglio ore 22

niblock.jpgPhill Niblock & Katherine Liberovskaya

Il videoartista, filmaker, cineasta, musicista Phill Niblock è nato negli Stati Uniti nel 1933. Una vita e una carriera spesa sul sottile confine di sperimentazione e integrazione tra arti e discipline, tra tecniche tradizionali e nuove tecnologie, tra linguaggi lineari e contaminazioni espressive.
Fondatore a New York a metà degli anni ‘60 del progetto discografico Experimental Intermedia (www.experimentalintermedia.org), che in epoca non sospetta e con grande preveggenza iniziava ad analizzare le possibili interazioni tra i diversi media e le prime potenzialità dei computer, Phill Niblock è anche colui che negli stessi anni ha fondato un’etichetta, la Xi Records, che ancora oggi è considerata label di riferimento per gli amanti dell’elettronica sperimentale di tutto il mondo. Cosa è quindi Phill Niblock, cosa rappresenta nel mondo della ricerca artistica di questo secolo? La risposta è immediata: l’artista americano rappresenta da anni il prototipo del Michelangelo digitale, uomo cioè capace di muoversi con uguale efficacia tra le discipline esprimendosi tramite la loro integrazione.
www.phillniblock.com

Phill Niblock sarà accompagnato dalla videoartista canadese Katherine Liberovskaya. Dalla fine degli anni ’80 ha lavorato soprattutto alla creazione di video sperimentali, per installazioni e performances. Negli ultimi anni i suoi lavori si sono spesso rivolti a collaborazioni con artisti, compositori e musicisti dell’avanguardia contemporanea tra cui spiccano appunto Phill Niblock, Al Margolis e David Watson.
Nel 2003 ha iniziato a sperimentare la tecnica del linguaggio video dal vivo usando MAX/MSP e Jitter in improvvisazioni live di musica sperimentale. È coinvolta in diversi eventi tra i quali lo Studio XX, un centro cyber-femminista dedicato all’arte media/on line delle donne (www.studioxx.org). Attualmente è parte della direzione dell’Indipendent Media Arts Alliance of Canada.

Akiyama.jpgE, direttamente, dal Sonar 2006: Mitchell Akiyama, uno dei musicisti più dotati della nuova scena minimal electronica, che dirige anche l’etichetta intr_version (www.intr-version.com), pubblicando dischi di altissimo livello.
Scomposizioni sonore per attimi silenziosi. Sfasciamento robotico per un complesso di macchine sferraglianti. Strappi laceranti di una lama affilata. Distruzione timbrica e decomposizione sonica. Mitchell Akiyama è un compositore d’eccezione. I suoi dischi sono mistici e nascosti, piccoli e preziosi, sotterranei e misteriosi. Dal progetto Désormais, al duo Dakca fino ad arrivare a Avia Gardner, formazione nata dalla collaborazione tra Jenna Robertson e Mitchell Akiyama, che aveva esordito con il pezzo Urban Gravity‚ nella compilation Saturday Morning Empire‚ della Intr_Version. L’impressione è quella di trovarsi in una realtà immaginaria, a metà strada tra qualcosa di tangibile e qualcosa di immateriale, il che poi si traduce in un‘elettronica post rock ambientale, con echi jazz e soffici melodie, sonore e vocali.

www.myspace.com/aviagardner

ingresso libero

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