MICAH BLUE SMALDONE + ASA IRONS @ MIS(S)KAPPA

mbsai

MARTEDI’ 23 APRILE
ORE 21:00 INGRESSO LIBERO CON TESSERA ARCI
UDINE – CIRCOLO ARCI MIS(S)KAPPA – VIA BERTALDIA 38

MICAH BLUE SMALDONE + ASA IRONS

Micah Blue Smaldone (USA)
Reduce dalla scena hardcore del Maine, prima con gli anarco-punk The Pinkerton Thugs e poi con i Cops and Robbers, Micah Blue Smaldone si è dato ora a un fingerpicking intimo e senza fronzoli, che del punk mantiene la nuda schiettezza. Titolare di tre uscite per la North East Indie dei Cerberus Shoal e membro dei Fire On Fire (un disco all’attivo per la Young God di Michael Gira), Micah è un songwriter dimesso e sensibile, capace di ridar vita e personalità alla tradizione del piedmont blues (il folk della East Coast, imbevuto di country e ragtime, e reso noto da bluesman come Blind Willie McTell e Pink Anderson). Con sonorità che richiamano Neil Young e i primi album di Richard e Linda Thompson, si presenta ora con il più elettrico “The Ring Of Rise”, terzo album per Immune Recordings/Thrill Jockey (di cui potete ascoltare un’anteprima qui). Le canzoni del nuovo lp, scritte e registrate in un remoto angolo del Maine, sono inviti a nuovi inizi da un avamposto congelato. Micah ha suonato insieme a Will Oldham, Microphones e Harris Newman, bassista degli HRSTA e fonico di fiducia della Constellation Records. Ama il freddo e le giornate corte.

Asa Irons (USA)
Asa è un muratore, un falegname e un musicista del New Hampshire. Sa bollire al punto giusto uova d’anatra, posizionare perfettamente un camino e scrivere ballate capaci di toccare il cuore. Al terzo tour europeo insieme a Micah Blue Smaldone, porta dal vivo il suo secondo disco da solista, “Knife Gift Debt”, in uscita in primavera per Turned Word Records. Songwriter di rurale e mistica umiltà, chitarrista nei Witch (progetto garage-stoner di J Mascis dei Dinosaur Jr) e leggenda weird-folk del New England, Asa ha suonato anche con Feathers, MV&EE, Swaan Miller e Taboo. Vive senza elettricità e acqua corrente in una casa in pietra costruita da lui stesso, suona canzoni folk che hanno radici protese oltre il tempo e cita tra le sue influenze scrittori come Tolstoi e Carolyn Chute. Di lui Devendra Banhart ha detto: “La voce di Asa Irons rivela tutto, esempio eccezionale di quello che la parola “musica” significa in hindi – ‘ciò che apre il silenzio’ ”.

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