SIN ROPAS

Circolo Arci Cas*Aupa Via Val D’Aupa 2 Udine
Sabato 13 febbraio ore 22

I Sin Ropas (in spagnolo “senza vestiti”) sono un duo di Chicago, Tim Hurley (chitarre, voce, effetti) e Danni Iosello (batteria, harmonium, keyboard). Coppia nella vita e sul palco, Tim & Danni danno vita ai Sin Ropas sul finire degli anni ‘90 in seguito allo scioglimento dei Red Red Meat (seminale band di rock acido e visionario titolare di piccoli grandi capolavori per la Sub Pop) di cui Tim era bassista.
Proprio al post-folk-rock dei Red Red Meat e dei Califone (altra loro filiazione) così come alle ballate elettriche di Neil Young vanno ricondotte le sonorità dei Sin Ropas: canzoni magnetiche, sospese tra silenzi minacciosi e impennate chitarristiche, sorrette da una voce sofferta e intensa, da colpi di batteria secchi ed essenziali, e arricchite da discrete dosi di elettronica povera.
I Sin Ropas hanno all’attivo tre dischi, veri e propri gioielli dell’underground americano: l’esordio Three Cherries (2000, Perishable, l’etichetta degli stessi Califone) fu tra i dischi dell’anno di molte riviste di settore, il successivo Trickboxes On The Pony Line (2003, Sad Robot Records) registrò l’entusiastico apprezzamento della mitica rivista Rolling Stone. Nel 2005 esce Fire Prizes (Konkurrent).
Ora il duo ritorna in Europa per presentare il nuovo album Holy Broken, che esce per la Madcap Collective Records dei Father Murphy in collaborazione con l’americana Shrug Records (di Duluth).
Il nuovo disco è forse il loro album più evocativo e lucido negli intenti. Le canzoni continuano la tradizione a cui la band americana ci ha abituato: melodie pop quasi perfette, gloriose quanto malate chitarre, piani e harmonium, batterie che sembrano scivolare sempre più in un mantra aritmico, e suoni che creano atmosfere graffianti quanto evocative.
Ma dove generalmente i Sin Ropas rimangono sospesi tra ambientazioni buie e oscure, con questo disco è possibile intravedere una luce farsi spazio, non troppo lentamente, anzi, quasi con decisione, per illuminare quanto di bello e contemporaneamente terribile può esserci nella loro musica.
www.sinropas.com
www.myspace.com/sinropas3

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