RIE NAKAJIMA PIERRE BERTHET RICCARDO LA FORESTA

DOMENICA 8 APRILE ore 15:00
ZOMEAIS DI TARCENTO (UD)

info: hybridaspace@gmail.com

Rie Nakajima e Pierre Berthet amano far uscire suoni dagli oggetti, facendo danzare le loro ombre acustiche: forme d’aria invisibili che si modellano, si muovono nello spazio, entrano nei luoghi più segreti e dentro di noi.
Si esibiscono senza l’uso di amplificazione, ma utilizzando il luogo come spazio sonoro per rendere vicini gli artisti e il pubblico in una dimensione di prossimità fisica che si basa su spazi intimi, informali, che favoriscono l’ascolto e il dialogo abbattendo la distanza tra pubblico e performer.

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Rie Nakajima
È un’artista giapponese che lavora con installazioni e performance che producono suono. Le sue opere vengono spesso composte in risposta a spazi architettonici particolari, utilizzando una combinazione di dispositivi cinetici e oggetti trovati. Le sue mostre e performance sono state ospitate in varie istituzioni nel Regno Unito e in tutto mondo, dal 2013 porta avanti il progetto Sculpture con David Toop. Collabora spesso con David Cunningham, Miki Yui, Pierre Berthet, Guy De Bièvre. Ha suonato con Angharad Davies, Clive Bell, Johan Vandermaelen, Lee Patterson, Shuichi Chino, Akira Sakata, Daichi Yoshikawa, Junko Wada, Lau Nau, Akio Suzuki, Phill Niblock e molti altri. Nata a Yokohama, vive e lavora a Londra.
www.rienakajima.com

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Pierre Berthet
Negli anni ottanta studia percussioni al Conservatorio di Bruxelles; negli anni novanta frequenta, presso il conservatorio di Liegi, i corsi di Garrett List (improvvisazione), Frederic Rzewski (composizione) e Henri Pousseur (teoria musicale). Esperienze fondamentali sono anche la collaborazione pluriennale con la Arnold Dreyblatt’s Orchestra of Exited Strings e il duo con Frédéric Le Junter. Dal 2013 suona con Rie Nakajima nel progetto Dead Plants And Living Objects
http://pierre.berthet.be/


Riccardo La Foresta
Batterista, compositore ed improvvisatore in continua ricerca sulle possibilità timbriche dei materiali percussivi. Gestualità condotte alle massime ed alle minime conseguenze uditive con l’utilizzo di tecniche estese, archetti, fiato ed elettronica sul surrogato di un set di batteria.
Nella performance live l’emancipazione sonora delle parti meccaniche dello strumento porta una nuova vitalità del gesto tradizionale e conduce ad imprevedibili risposte sonore.
Ha collaborato con pittori, danzatori, performers e si è esibito in importanti Festival e programmazioni tra cui: AngelicA Festival Internazionale di Musica, Node Festival, Umbria Jazz, Festival Verdi, Torrione Jazz Club, Troglobatem Festival (Stuttgart), Festival della Filosofia, Festival della Fiaba, Festival Novemetis, Black Box in Cuba (Munster), Las (Poznan), Centro d’Arte (Padova), WIM (Zurich) tra gli altri.
È attivo sul territorio modenese con l’associazione Novemetis come organizzatore ed è responsabile dell’area musica del Festival della Fiaba.