Questo è quello che abbiamo trovato sabato mattina al Centro Ceschia all’interno del bar. Inoltre è stato sfondato il vetro di una porta ed è stato danneggiato il vetro dell’ingresso principale.
Probabilmente i mentecatti sono entrati in azione tra la notte di giovedì 25 ottobre e la mattina di sabato 27. Come ormai sapete abbiamo abbandonato l’attività al Centro, ma abbiamo ancora gli spazi in attesa che si risolva il contenzioso con l’amministrazione comunale: le immagini si commentano da sole, non ci sorprende che abbiano portato a segno la loro triste azione quando ormai avevano la certezza di trovare il luogo deserto. Poveri vigliacchi.

“Ciao a tutti,
mi spiace molto per quello che è accaduto.

A osservare le foto, fra tratti ricorrenti e una cosa è palese: sono le stesse persone che imbrattano Udine, e che hanno fatto un “regalino” anche a Onde Furlane; magari sono sempre quei cinque oranghi analfabeti, risultato di secolari incesti paesani poi benedetti dal bavoso pievano di turno con un atavico debole per i ragazzini, ma il tutto è ovviamente grave.
Udine sta cominciando a essere piena di slogan nazisti, simboli fascisti e ributtanti frasi degne di un paese che negli ultimi anni sta indietreggiando di almeno un secolo.
Sono sempre gli stessi: slogan, simboli / svastiche e, vicino, simboli di Forza Nuova o, come quelli affissi vicino all’ospedale, “appelli” alla tesserazione per il nuovo anno.

In poche parole, sarebbe il caso che nelle sedi opportune si cominciasse a dirlo questo nome, Forza Nuova, e a sollecitare anche le istituzioni (la solidarietà degli amici è fondamentale, ma non basta) a intervenire, visto che è da ormai troppo tempo che nel laborioso e “incontaminato” Friûl, fra politici feudatari impuniti, clientele da stirpe papale e sgherri da cartolina portuale, c’è troppa gente che utilizza la ‘democrazia’ per praticare il suo esatto contrario.

Sono convinto che questi personaggi, nati dalla fornicazione contro natura e figli bifronti di secondi cugini e di nonni, non siano molti, ma sono molte le ‘azioni’ di questo genere, che potrebbero portare un proselitismo fra ragazzotti dalla “musa ruana” pronti a menare le mani, anche loro figli di una regione, il Friuli Venezia Giulia che, purtroppo, è colpa di questa situazione a causa di un’arretratezza culturale fatta di principi zero, etica e morale sottoterra, povertà intellettuale e grandi trasferte in centri commerciali con automobili da 60.000 euro.

La miseria travestita da benessere. Questo è il Friuli, e questo sono i friulani.

Mandi!
Gianfranco”

“Gorizia, 29 ottobre 2007
Ciao, volevo solo dirvi che sono solidale (per quello che può valere) con la vostra causa.
Quello che è successo è semplicemente schifoso.
Anzi, patetico…
E adesso avranno anche il coraggio di dire che l’avete fatto voi per fare le vittime.
Ci metto una mano sul fuoco.
E poi dicono che siamo in democrazia e che la destra è cambiata…la famosa destra europea….
Ma va la…
Quelli erano e quelli sono rimasti…
Il peggio è che dietro a questo raid (fatto da stupidi giovinastri) ci sono i “vecchi” che aizzano dei poveri decerebrati.
E le istituzioni fanno finta di niente.
Solidarietà dal Comune di Tarcento? Credo non una parola…
Comunque tenete duro e statemi bene.
Un abbraccio
Vanek”