PATAGONIA CONTROVENTO viaggio a pedali lungo il Camino Austral e la Terra del Fuoco

Domenica 26 marzo ore 21

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Un viaggio in Patagonia, con un mezzo lento e indipendente: la bicicletta.

Un’avventura attraverso una natura ancora selvaggia. Raccogliendo storie di vita e memorie del passato.

Max Mauro, giornalista curioso e ciclista avventuriero, insegue il Camino Austral respirando polvere e assorbendo panorami e pioggia.
Scoprirà che Pinochet per alcuni è ancora un “benemerito soldato”. Capirà che un tatuaggio può significare molte cose e che l’heavy metal patagonico somiglia stranamente a quello scandinavo. Il suo è un pedalare attraverso la gente e le storie. Come quella di una signora tedesca nata in un villaggio dai due nomi, o quella di don Dante, un signore di ottant’anni partito dall’Italia nel 1948 per costruire case e cantare canzoni d’amore.
Dopo un mese di viaggio, 1800 chilometri in sella al suo velocipede e altrettanti in bus e nave, raggiunge Ushuaia, nella Terra del Fuoco.
Dovrà arrivare a La Fin del Mundo per capire che nella vita è meglio fare come gli “uccelli della tempesta”: lasciarsi andare alla deriva, piuttosto che ostinarsi a pedalare controvento.

Max Mauro è nato in Svizzera nel 1967, figlio di emigranti friulani. Giornalista e scrittore, collabora con Diario e Linus. Si interessa di migrazioni e culture di confine. Porta nel cuore l’hardcore-punk degli Husker Du e la passione per i documentari. Assieme a Bibi Agosto ha realizzato il cortometraggio A due passi (Premio Fiati Cortissimi 2004). Il suo ultimo libro è La mia casa è dove sono felice. Storie di emigrati e immigrati (KappaVu 2005). Ama la bicicletta perché è un mezzo pacifista.

ingresso libero

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