MATT ELLIOTT & MANYFINGERS + ( r )

Sabato 1 aprile ore 22

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Atmosfere brumose e “ubriache” per Matt Elliott dei Third Eye Foundation, autore con “Drinking Songs” e “The Mess We Made” di due dei dischi più belli e personali degli ultimi anni.
Ad accompagnare Matt Elliott dal vivo è il violoncellista Chris Cole ovvero Manyfingers che presenterà anche il suo nuovo album solista (in uscita per Acuarela Records) che ricorda atmosfere morbide care ai Labradford così come a Yann Tiersen.
Suoni introspettivi per il progetto (r) di Fabrizio Modonese Palumbo, accompagnato sul palco da membri di Larsen e Mariae Nascenti .

Una serata al di fuori dei generi musicali.

www.thirdeyefoundation.com

www.deathtripper.com

ingresso 8 euro

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Dopo otto album per Domino Records a nome Third Eye Foundation, Matt Elliott ora vive e lavora in Francia ed ha scelto di pubblicare il suo ultimo album “Drinking Songs” per Ici D’Ailleurs, confermando la sua evoluzione verso un folk tormentato che deve tanto al suo background elettronico quanto al suo amore per la musica dell’est Europa.
Matt Elliott è una figura storica della musica elettronica. Originario di Bristol ha comiciato al fianco di Flying Saucer Attack ed Amp.
Oggi “traduce” le atmosfere oscure ed oppressive dei suoi lavori precedenti. Drinking Songs pone l’accento su voci distanti ed atmosfere eteree. Le chitarre e le tastiere si fanno più soffici, quasi dolci, occasionalmente sovrastate da ritmi drum’n’bass che trasportano i brani. Cori ed echi danno una dimensione mistica all’album ed incantano l’ascoltatore.
Matt Elliott ha il dono di trasportare l’ascoltatore in mondi paralleli di memorie ed immaginazione. La sua musica inonda l’ambiente e crea un’atmosfera ipnotica ed insistente, lasciva e violenta. Quest’album invita all’introspezione e non cerca mai facili soluzioni: Matt Elliott ci consegna una meraviglia di sensibilità, un prezioso momento di lucidità e percezione. Un istante alchemico.

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Ad accompagnare Matt Elliott dal vivo è il violoncellista e polistrumentista Chris Cole, già con Movietone e Crescent, ovvero Manyfingers che presenterà anche il suo nuovo album solista che ricorda atmosfere morbide care ai Labradford così come a Yann Tiersen. Suoni principalmente acustici e piccolissimi interventi d’elettronica che servono a costruire un’immaginaria colonna sonora intrisa di tradizione europea. Una musica calda, avvolgente dove cullare i nostri umori più scuri.

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( r ) è il progetto “isolazionista” di Fabrizio Modonese Palumbo, che qui si muove nei territori dell’ambient-noise piu’ introspettivo così come in quelli della canzone d’autore.
Sul palco Fabrizio si fà accompagnare da “il Bue”, già al suo fianco nei Larsen, e da Angelo Visone a.k.a. Mariae Nascenti facendo così di ( r ), normalmente una one-man-band, una sorta di supergruppo dell’underground.
Di recente pubblicazione per l’americana Important Records (etichetta che pubblica non solo gli stessi Larsen, ma anche Genesis P-Orridge, Piano Magic, Wolf Eyes, Acid Mother Temple…) il nuovo album “Under The Cables, Into the Wind”, che include tra panorami sonori soffusi anche un’imprevedibile cover di “I’m With You” della starlette Avril Lavigne
Ha detto di lui il prestigioso The Wire:
“…sotto le spoglie di ( r ), Fabrizio Modonese Palumbo stratifica scricchiolanti loops di piano, rumori e melanconiche chitarre in un disorientante insieme che avvolge le vostre teste come il nero cappuccio di un prigioniero o il diafano velo di un angelo…”

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