KOONDA HOLAA & MELE PELE

KOBO SHOP via Palladio 7 Udine
Mercoledì 21 ottobre ore 18.00

La storia di Kamil Kr?ta (aka Kamilsky, aka Koonda Holaa) inizia alla metà degli anni ‘80. Nella Cecoslovacchia comunista agisce la punk band F.P.B. (Fourth Price Band), un’istituzione nella quale Kr?ta rimane per meno di due anni. Nel 1989 viene imprigionato e condannato a due anni per aver distrutto una statua del primo leader comunista del paese. Successivamente arriva in Germania e a Monaco fonda l’Illegal Immigration, un commando musicale di libera improvvisazione che più tardi evolverà negli Pseudo Pseudo. Nel 1992 eccolo in California, dove rimane tre anni, a collaborare con artisti come Linda Sibio, Jim Cert, Lukas Ligeti, Exene Cervenka, Steve Mackay, Mike Watt, Marshall Allen e Lydia Lunch (di cui cura le musiche per Matrikamantra) . Nel 1995 si unisce al Freak Show Live che i Residents esibiscono a Praga. Influenzati dalla band americana sono i cechi Už Jsme Doma con i quali Kamil resta il tempo di sei mesi e 80 concerti. Torna negli Stati Uniti riaccende gli Pseudo Pseudo e fa il tecnico del suono per i live di NON e Death In June prima di formare Koonda Holaa And The Beetchees.
Grazie alla preziosa opera della Bar La Muerte di Bruno Dorella arriva il quarto lavoro di Kamilsky e compagni. 10 Acres Of The Finest Sand è un disco “enorme”. Che si muove solo apparentemente in magniloquente lentezza, ma che ha il pregio di sprofondare in atmosfere di pura trascendenza e magia. Psichedelia sciamanica dai toni lisergici che lascia spazio all’ispirata scrittura dall’intenso profumo “americana”, trascinata dalla voce sul registro di un Julian Cope versione Mefisto. Un guru del deserto Mojave (dove vive ormai da qualche anno), condottiero ricoperto di autentiche cicatrici dell’anima, che sarebbe piaciuto all’Herzog kinskiano di un’epoca fa. Un cobra verde, a sonagli.
www.myspace.com/koondaholaakamilsky

Il concerto sarà aperto dalla folk singer Mele Pele
www.myspace.com/melepele

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