KILL YOUR IDOLS La storia della scena art-punk No Wave di New York di SCOTT CRARY

giovedì 22 gennaio – NAVEL, Foro Giulio Cesare n.13 Cividale Del Friuli ore 20.30 – ingresso libero con tessera Navel 2009

KILL YOUR IDOLS La storia della scena art-punk No Wave di New York
Usa. 2004. 70min. Regia, produzione, fotografia e montaggio: Scott Crary Produttori Esecutivi: Dan Braun, Josh Braun Con: Martin Rev, Jim Sclavunos, Lydia Lunch, Glenn Branca, Arto Lindsay, Lee Ranaldo, Thurston Moore, Michael Gira, J.G. Thirlwell, Yeah Yeah Yeahs (Karen O., Nick Zinner, Brian Chase), Liars (Angus Andrew, Ron Albertson, Aaron Hemphill, Pat Nature), A.R.E. Weapons (Brian Mcpeck, Matt Mcauley), Gogol Bordello (Eugene Hütz, Sergey Rjabtzev, Oren Kaplan, Eliot Ferguson, Yuri Lemeshev, Ori Kaplan, Pamela Racine, Susan Donaldson), Flux Information Sciences (Tristan Bechet, Sebestian Brault, Chris Pravdica), Black Dice (Hisham Bharoocha, Bjorn Copeland, Eric Copeland, Aaron Warren). Lingue: originale inglese Sottotitoli: italiano

KILL YOUR IDOLS film trailer

“Un sound apocalittico”. Così Martin Rev, dei Suicide, sintetizza la rivoluzione musicale che scosse New York tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80.
La cosiddetta «No Wave», celebrata da questo film, non nasceva come movimento musicale, quanto come modo di esprimere le urgenze artistiche di una generazione disperata, che non seguiva alcun canone né prendeva spunto da nulla di già ascoltato prima.
“People started to create with music because they had no other choice”
Così comincia “Kill Your Idols”, vincitore nel 2004 del Tribeca Film Festival come miglior documentario. Il film ripercorre la storia della scena art-punk newyorkese dalla No Wave al post-punk, dimostrando quanto la vita di quelle storiche band fosse caotica come la loro musica. Il percorso si snoda in 30 anni di musica: dagli anni ’70 dei Suicide, Teenage Jesus and the Jerks, Theoretical Girls, D.N.A. che inaugurano il genere, per poi proseguire con gli anni ’80 dei Sonic Youth ed approdare al giorno d’oggi, dove la scena si mantiene vivacissima grazie a band come Yeah Yeah Yeahs, Liars, Gogol Bordello, Black Dice ecc.
Si alternano nel documentario esclusive interviste ai fondatori Lydia Lunch, Glenn Branca, Alan Vega ad interviste ai protagonisti delle nuove generazioni come gli Karen O, Foetus, Eugene Hutz ecc. Un raro resoconto che parte dai primi concerti delle storiche bands restituendo quell’atmosfera unica che rese New York la capitale mondiale dell’underground artistico a 360 gradi.
“Y’ know there’s like, no glam or glitz or illusion about it…” Karen O

Press:
“Kill Your Idols thrills!” THE VILLAGE VOICE
“The music gets to spill all over you, scalding and still shocking, from the screen.” UNCUT
“Edgy and energetic!” FLAVOURPILL London
“Funny, informative and thought-provoking.” CLOSE-UP FILM
“A masterpiece of a documentary.” CINEMA SOURCE
“Hot Ticket! This is the most vital rock scene New York’s had since Blondie, the Talking Heads and the Ramones hung out at CBGB.” PAPER magazine
“Mischievous…Anyone with a niggling suspicion that contemporary bands are more hyped than heard would do well to catch the film.” THE LONDON TIMES
“Any self-respecting punk’s wet-dream!” ART ROCKER
“***–Illuminating.” ALL MOVIE GUIDE

Lascia un commento