HEAD OF WANTASTIQUET + WOVEN SKULL

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SABATO 24 OTTOBRE 0RE 21.00
DOBIALAB LABORATORI CREATIVI
VIA VITTORIO VENETO 32 – DOBBIA – STARANZANO – GO

Head Of Wantastiquet
Dismette temporaneamente i panni di componente del collettivo Sunburned Hand Of The Man, Paul Labrecque, e riesuma il suo alter ego in solitaria col quale aveva incantato un paio di anni addietro.
Da poco trasferitosi in Belgio, Labrecque a.k.a. Head Of Wantastiquet non si allontana dalle lande sonore della casa madre e si muove in splendida solitudine sui terreni scoscesi e avventurosi di una nuova e rinvigorita weird america. Primitivista e in totale comunione con la natura, spirituale e fatata, a volte quasi posseduta dai demoni delle foreste, la musica che esce dalle poche corde toccate dal musicista americano è quanto di più toccante ascoltato negli ultimi anni. Inni psichedelici per solo banjo, space-folk dai toni apocalittici e crepuscolari, chitarrismo psych riverberato e ipnotico sono di volta in volta gli strumenti usati dalla mano di Labrecque: una mano e una sensibilità sincere e sentite, mosse in una sorta di preghiera rituale alla grandezza della natura. Stefano Pifferi, Sentireascoltare.

Woven Skull
Woven Skull arriva dalla campagna irlandese: una creatura tricefala divisa tra la chitarra psichedelica di Aonghus, la mandola distorta di Natalia e i ritmi circolari della batteria di Willie. Dopo anni di sperimentazioni nella casa ai piedi del monte Sheemore dove vivono, il gruppo ha appena pubblicato il suo primo lp ufficiale, Lair Of The Glowing Bantling, in linea con le loro ultime performance dal vivo: un suono minimale, ripetitivo, distorto, inquietante e magnifico allo stesso tempo.