DISAPPEARS with STEVE SHELLEY (Sonic Youth) + STOP THE WHEEL

Hybrida presenta in collaborazione con ETNOBLOG

Etnoblog
Riva Traiana 1/3 – Trieste
lunedì 23 maggio ore 22

Coach House Sounds – Disappears from Michael Mayer on Vimeo.


DISAPPEARS, band su Kranky che annovera ex membri di 90 Day Men e alla batteria STEVE SHELLEY (Sonic Youth). Trame ossessive e minimal-lisergiche di scuola krauta, atmosfere velvettiane e melodie affogate nel rumore.
“Lux”, il nuovo disco riporta alla memoria l’immaginario hard psichedelico inglese di fine anni ’80: tutto quel sottobosco di rockers duri in fissa con la psychedelia più dilatata e le ossessive reiterazioni kraute – dagli Spacemen 3 ai Loop fino ad arrivare agli Hair & Skin Trading Co. – sembrano convenuti al sabba orchestrato dall’ex 90 Day Men Brian Case (voce e chitarra) in combutta col chitarrista Jonathan van Herik, il bassista Damon Carruesco e il dimissionario drummer Graeme Gibson. C’è lo stesso gusto per ambientazioni post-industriali seppur con le debite distanze: l’Inghilterra tatcheriana dei sobborghi post-crisi era molto più deprimente e oscura rispetto alle lande da cui provengono i quattro ceffi qui presenti. Fatta salvo questo lieve scarto, gli strumenti in mano ai Disappears e i risultati non sono poi dissimili da quelli messi in atto ormai quasi un ventennio addietro da Loop et similia. Ossessività e reiterazione, distorsioni chitarristiche e drumming incessante, bassi groovey e atmosfere claustrofobiche, trance indotta a furia di procedere ipnotico: questi gli ormai ben noti ingredienti dispensati a piene mani in “Guider” e che pongono il quartetto americano sullo stesso piano di altri sbandati americani, drogati di kraute ossessività come Moon Duo o Wooden Shjips. Poi, pezzi come “Revisiting”, 16 minuti di ipnosi spossante e urbane allucinazioni alla maniera dei krauti più drogati, rimettono profondamente in pace col mondo in disgregazione.

www.youtube.com/disappearsmusic
disappearsdisappears.blogspot.com
www.disappearsmusic.com
www.myspace.com/disappearsmusic
www.kranky.net

aprirà la serata
STOP THE WHEEL
Francesco Candura, nato nel 1978 a Catania, dal tardo 2004 è stato membro, per circa tre anni, dei Jennifer Gentle (su Sub Pop Records, Seattle), con i quali ha registrato e suonato in 3 continenti. E’ stato anche fondatore dei Cecil Demile, e collabora con Rivulets (Bloomington, USA) nei suoi recenti tour europei. Ha composto ed eseguito musiche su commissione per opere teatrali in più stati, e (veri e propri) radiodrammi. Ma a voi queste cose interessano davvero?
Dal 2005 porta avanti Stop The Wheel, con alle spalle tour in Italia e all’estero ed una sessione live alla BBC a Manchester. Sempre nel 2005, preceduto da un paio di EP, esce il primo album, “Morning” (Madcap Collective), che precede di 2 anni la nuova uscita “The Preacher” (Stoutmusic/Madcap Collective).
Attualmente Stop the Wheel sono: Francesco Candura voce e chitarra, Andrea Medeot voce e contrabbasso, Massimo Tunin voce e tromba.
Presenteranno il nuovo EP “What What What” (Madcap Collective, 2011)

a seguire Hybrida sound system dj set and visuals

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