CUT

Sabato 19 febbraio ore 22

cut.jpg I CUT si formano a Bologna nel febbraio ’96.
E’ l’inizio di un’incessante attività live che dura tutt’ora e che ha portato la band a esibirsi su e giù per l’Italia e l’Europa centrale.
Dividono il palco con (tra gli altri): Make-Up, Unwound, Royal Trux, Hives, Old Time Relijun, Eels, Man or Astro-Man?.
Il suono della band, che si era fatto apprezzare sin dagli esordi per la sua miscela di energia punk, dissonanze noise ed esplosioni blues tinte di psichedelia anni ’90, si definisce e si rafforza un concerto dopo l’altro, confermando i CUT come una delle più coinvolgenti live band in circolazione.
Attraverso tre dischi e svariati ep, il gruppo ha attraversato il rock’n’roll in maniera trasversale: nel loro sound certo non manca il root-blues scarnificato di Chrome Cranks ed Oblivians, come pure ciechi assalti punk vicini allo spirito di Germs, Dead Kennedys e Black Flag. Ma c’è anche tanta black-music: il soul incendiario dei Dirtbombs, la ritmica voodoo dei Talkin’ Heads, il tribalismo delle Slits, il dub claustrofobico dei primi P.I.L., le dissonanze free dei Contortions ed il funk spigoloso dei Gang Of Four: tutti elementi oramai fatti propri dai Cut e convogliati in un sound potente e compatto, a tratti esplosivo, spesso minimale, ma sempre efficace e maturo.
www.soundofcut.com

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VANILLA RESIDENT
emergente gruppo friulano che fonde sonorità tra Melvins e Primus

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