CORRENTI SONORE 2005

21/22/23 ottobre

Correntisonore.jpg CORRENTI SONORE 2005
La manifestazione, che si terrà dal 21 al 23 ottobre 2005, presso il Circolo Arci Hybrida di Tarcento (Ud) ha cadenza biennale.
La prima edizione, svoltasi nel settembre 2003, ha visto la partecipazione degli artisti Alessandro Fogar (Grado) e Marc Behrens (Francoforte).
“Correnti sonore” si propone di far conoscere al pubblico gli artisti friulani, italiani e internazionali che operano nel campo della musica contemporanea e delle forme di espressione artistica legate all’uso dell’odierna tecnologia.
La produzione degli artisti invitati, eterogenei sia per esperienze che per provenienza e che insieme contribuiscono alla definizione di comuni percorsi di ricerca e sperimentazione in ambito audio e video, si avvale di vari linguaggi, da quello musicale elettronico a quello dell’astrattismo grafico, ed unisce all’attività live una serie di altre iniziative multimediali, come seminari ed installazioni. Il fine è di promuovere la sperimentazione audiovisiva nella realtà friulana, rendendo la posizione geografica di confine la fondamentale peculiarità e ricchezza del luogo, per diventare così crocevia e allo stesso tempo punto d’incontro di culture eterogenee ed in evoluzione.
Personalità come Radu Malfatti e Mattin, John Grzinich e Seth Nehil, Paulo Raposo, Klaus Filip, Claudio Rocchetti, Domenico Sciajno, Antonio Della Marina, Alessandro Fogar e laboratori creativi come Otolab diventano testimonianze vive e concrete di una cultura musicale aperta ed innovativa; ed è tramite la loro ricerca e soprattutto attraverso la diffusione e lo scambio culturale ed umano che è alla base della rassegna “Correnti Sonore” che si muovono e si sviluppano nuove energie e idee artistiche, coinvolgendo e rendendo protagonista a livello europeo una parte del territorio friulano normalmente poco valorizzato rispetto alle sue potenzialità.

Venerdì 21 ottobre
Hybridaspace ore 22
Claudio Rocchetti
www.equalradio.com
John Grzinich/Seth Nehil
www.kaon.org/john_grzinich/index.php
http://sethnehil.artdocuments.org
Radu Malfatti/Mattin
http://efi.group.shef.ac.uk/mmalfatt.html
www.mattin.org

Hybridabar ore 24
Deison dj set new electronica
www.deison.net

Sabato 22 ottobre
Hybridaspace ore 16
Klaus Filip Lloopp-workshop
http://lloopp.klingt.org/plone/lloopp/

Hybridaspace ore 22
Antonio Della Marina
www.fades.net
Otolab
www.otolab.net
Domenico Sciajno
www.sciajno.net

Hybridabar ore 24
Szvaszo electronicz

Domenica 23 ottobre
Hybridaspace ore 17
Testimonianze vive e concrete di una cultura musicale aperta ed innovativa: incontro con gli artisti. Saranno presenti etichette discografiche del settore.

Hybridaspace ore 22
Alessandro Fogar
www.fogar.it
Klaus Filip
http://bigbaby.klingt.org/klaus_filip.html
Paulo Raposo
www.sirr-ecords.com/pauloraposo/

Sabato 22 Ottobre | Hybridaspace ore 16
Klaus Filip Lloopp-workshop
Lloopp http://lloopp.klingt.org/plone/lloopp/ è un software scritto in max/msp, progettato per l’improvvisazione dal vivo. E’ un programma freeware, open source ed è sviluppato dagli stessi musicisti che usano il software nelle loro performance. Chiunque sia capace di programmare utilizzando max/msp è invitato a collaborare espandendolo, anche se ciò non è necessario per il suo utilizzo. Lloopp non è sviluppato come uno ‘standalone’, nel gergo di max/msp, il che significa che è aperto a tutte le variazioni ed aggiunte, rendendolo un tool soggetto a continui cambiamenti e aggiunte. Lloopp inizialmente è stato concepito come una sorta di loop machine basata su campionamenti, ma sono state aggiunte molte funzionalità relative alla generazione del suono ed almeno una porta aperta verso il mondo di ‘jitter’, l’interessante estensione di max per il video.
Parole chiave: registrazione, vst, midi, controllo, sintesi granulare, spazializzazione, plugins, modulazione, … max/msp/jitter.
Il workshop sarà composto da due parti.
Durante la prima parte si darà una breve introduzione teorica ai concetti di base; una delle caratteristiche più potenti di lloopp è la sua struttura interna. Ogni parametro può essere controllato da ogni modulo e l’instradamento dell’audio è ugualmente flessibile. Circa 50 moduli differenti (denominati ‘acts’), possono interagire tra loro.
La seconda parte sarà strutturata come workshop pratico in cui ad ognuno dovrebbe essere insegnato come far ‘cantare’ il software sul suo proprio calcolatore (principalmente laptops). Secondo gli interessi dei partecipanti copriremo diversi approcci e forniremo esempi per settaggi individuali del tool. Inoltre secondo le abilità e l’esperienza dei partecipanti potremo ‘scavare’ nelle strutture di programmazione di base di lloopp, fornendo la possibilità di interagire da e verso ogni patch di max.

Lascia un commento